stufara-immigrazione.jpg
PERUGIA - Informatica, radio e televisione per diffondere tra i cittadini stranieri la lingua italiana: sara' possibile in Umbria grazie ad un bando che sara' pubblicato domani sul Bollettino ufficiale della Regione e che prevede il finanziamento di un programma di interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana a favore di cittadini stranieri extracomunitari attraverso l'impiego del mezzo radio televisivo e informatico. Palazzo Donini ha reso noto con un comunicato che le risorse stanziate come copertura finanziaria delle attivita' previste dall'avviso ammontano a 140 mila euro, di cui 80 mila per la realizzazione di progetti che prevedono l'utilizzo della televisione, 40 mila euro per la formazione linguistica attraverso la radio e 20 mila euro per progetti realizzabili con strumenti multimediali. La domanda di adesione al bando dovra' essere presentata nella sede del Servizio rapporti internazionali della Regione Umbria entro il 27 agosto. Destinatari degli interventi sono i cittadini stranieri extracomunitari regolarmente residenti nella regione, mentre i soggetti attuatori sono le agenzie formative, le universita', le associazioni, le societa' di produzione di format televisivi, radiofonici, le emittenti televisive e radiofoniche, che dovranno esplicitare i tempi e le modalita' della campagna promozionale che dovra' necessariamente precedere l'avvio delle azioni progettuali e che dovra' contenere la menzione ''con il finanziamento del ministero della Solidarieta' Sociale e della Regione Umbria''. ''La finalita' e' quella di garantire ai migranti presenti sul territorio regionale pari condizioni di accesso al sapere e rafforzare l'educazione interculturale e l'integrazione'' ha commentato l'assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara. ''La crescita armonica di una societa' multietnica - ha aggiunto - passa attraverso l'offerta di percorsi che valorizzano le competenze pregresse e l'acquisizione di elementi cognitivi. Quindi, per i migranti extra comunitari, sarebbero insufficienti, per quanto utili, interventi tradizionali di mera alfabetizzazione’’. ‘’Un'analisi delle diverse condizioni culturali e professionali dei cittadini che arrivano nella nostra regione porta a ritenere che interventi innovativi, quali l'offerta di corsi di lingua italiana proposti attraverso l'impiego del mezzo radio-televisivo e informatico, rappresentino una corretta risposta alle loro esigenze. E' stato cosi' negli anni sessanta - ha aggiunto - con la trasmissione televisiva 'Non e' mai troppo tardi' con la quale il maestro Manzi ha contribuito alla lotta all'analfebetismo. Ora, come in passato, la televisione e la radio possono assumere un ruolo importante dal punto di vista pedagogico ed educativo’’. PERUGIA, 1 LUG - Informatica, radio e televisione per diffondere tra i cittadini stranieri la lingua italiana: sara' possibile in Umbria grazie ad un bando che sara' pubblicato domani sul Bollettino ufficiale della Regione e che prevede il finanziamento di un programma di interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana a favore di cittadini stranieri extracomunitari attraverso l'impiego del mezzo radio televisivo e informatico. Palazzo Donini ha reso noto con un comunicato che le risorse stanziate come copertura finanziaria delle attivita' previste dall'avviso ammontano a 140 mila euro, di cui 80 mila per la realizzazione di progetti che prevedono l'utilizzo della televisione, 40 mila euro per la formazione linguistica attraverso la radio e 20 mila euro per progetti realizzabili con strumenti multimediali. La domanda di adesione al bando dovra' essere presentata nella sede del Servizio rapporti internazionali della Regione Umbria entro il 27 agosto. Destinatari degli interventi sono i cittadini stranieri extracomunitari regolarmente residenti nella regione, mentre i soggetti attuatori sono le agenzie formative, le universita', le associazioni, le societa' di produzione di format televisivi, radiofonici, le emittenti televisive e radiofoniche, che dovranno esplicitare i tempi e le modalita' della campagna promozionale che dovra' necessariamente precedere l'avvio delle azioni progettuali e che dovra' contenere la menzione ''con il finanziamento del ministero della Solidarieta' Sociale e della Regione Umbria''. ''La finalita' e' quella di garantire ai migranti presenti sul territorio regionale pari condizioni di accesso al sapere e rafforzare l'educazione interculturale e l'integrazione'' ha commentato l'assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara. ''La crescita armonica di una societa' multietnica - ha aggiunto - passa attraverso l'offerta di percorsi che valorizzano le competenze pregresse e l'acquisizione di elementi cognitivi. Quindi, per i migranti extra comunitari, sarebbero insufficienti, per quanto utili, interventi tradizionali di mera alfabetizzazione’’. "Un'analisi delle diverse condizioni culturali e professionali dei cittadini che arrivano nella nostra regione porta a ritenere che interventi innovativi, quali l'offerta di corsi di lingua italiana proposti attraverso l'impiego del mezzo radio-televisivo e informatico, rappresentino una corretta risposta alle loro esigenze. E' stato cosi' negli anni sessanta - ha aggiunto - con la trasmissione televisiva 'Non e' mai troppo tardi' con la quale il maestro Manzi ha contribuito alla lotta all'analfebetismo. Ora, come in passato, la televisione e la radio possono assumere un ruolo importante dal punto di vista pedagogico ed educativo’’. Condividi