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PERUGIA - Nominata stamani dalla giunta provinciale di Perugia una commissione tecnica di controllo per verificare, con il coordinamento della stessa giunta, la correttezza delle procedure amministrative dell'ente, coinvolto nell'inchiesta della magistratura perugina sugli appalti. Della commissione - come riferisce un comunicato della Provincia - fanno parte cinque dirigenti dell'ente, e cioe' il direttore generale Stefano Mazzoni, il segretario generale Alfonso Gentili, l'avvocato Massimo Minciaroni, l'ingegner Andrea Moretti ed il funzionario Stefano Rossi. La giunta provinciale perugina ''ha preso questa decisione in attesa della costituzione della commissione d'inchiesta che verra' nominata dal consiglio'' sulla vicenda appalti. La stessa giunta ha costituito anche un ufficio servizio ispettivo, con un responsabile ed almeno due collaboratori, che dipendera' dal servizio gestione del personale. Avra', tra l'altro, funzioni di monitoraggio e di controllo, e procedera' a verifiche periodiche sull'osservanza delle disposizioni di legge e di regolamento che disciplinano lo svolgimento delle attivita' lavorative da parte dei dipendenti. Inoltre ''potra' accedere agli uffici per controlli sulla presenza e orario nonche' sul corretto utilizzo della dotazione e della documentazione cartacea ed informatica''. Fara' infine monitoraggi sugli indici di assenteismo e sul rispetto dei codici comportamentali dei dipendenti. Condividi