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AMELIA - E' stato trovato dai vigili del fuoco sotto a oltre un metro di macerie il corpo di Gastone Chieruzzi, il sessantunenne di Amelia ucciso stamani dal crollo dei solai dell'antico palazzo, su tre livelli, del centro amerino dove l'uomo aveva un appartamento cosi' come altre tre famiglie. Ferito invece, ma in maniera lieve, uno degli affittuari delle abitazioni. Le ragioni del crollo dell'intera struttura interna all'edificio (dove non erano in corso lavori) non sono chiare. Sono infatti ancora in corso gli accertamenti dei vigili del fuoco e dei carabinieri, coordinati dalla procura di Terni che ha subito aperto un fascicolo. Tra le circostanze al vaglio degli inquirenti anche quella che gli occupanti del palazzo abbiano sentito stamani degli scricchiolii. Per questo Chieruzzi e l'altro affittuario si sarebbero recati a controllare il sottotetto mentre gli altri abbandonavano l'edificio. Una dinamica che pero' deve essere ancora verificata. Poco dopo le 8 i solai sono comunque improvvisamente crollati. L'ipotesi e' che a cedere sia stato inizialmente quello del primo piano, con le macerie finite nell'appartamento sottostante e quindi, dopo avere sfondato il pavimento, nello scantinato che si trova piu' in basso rispetto al livello stradale. Leggeri danni per il tetto che ha resistito essendo stato tra l'altro rifatto da poco. Chieruzzi e' stato travolto dal materiale che ha invece solo sfiorato l'altro uomo il quale e' riuscito a fuggire in tempo. A dare l'allarme sono stati alcuni passati. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti ad estrarre la vittima dalle macerie dopo circa due ore di lavoro. Sul posto anche il vicesindaco di Amelia Emanuele Pasero. I tecnici degli stessi vigili del fuoco ed i carabinieri hanno avviato gli accertamenti per stabilire le cause del cedimento ed eventuali responsabilita'. Il procuratore di Terni, Fausto Cardella, ha spiegato che l'indagine sara' condotta ''con il massimo scrupolo'' per chiarire la dinamica di quanto successo. Il palazzo interessato dal crollo si trova nel centro storico di Amelia e fa parte di un complesso annesso ad un antico monastero. All'interno quattro appartamenti privati. Cordoglio per la tragedia e' stato espresso dal vescovo di Terni monsignor Vincenzo Paglia che ha parlato di ''giorno di grande tristezza'' per la diocesi. Condividi