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di L.Spaccini Anche se l'articolo dell'agenzia vaticana Fides era rivolto ai sacerdoti e religiosi che hanno sventolato la bandiera della pace o l'hanno appesa ai campanili, la Santa Sede mi perdonerà (d'altronde è il suo mestiere) se voglio dire un paio di cose su questo argomento. L'articolo, dopo una non breve dissertazione sulle sue origini e provenienze, bolla la bandiera della pace come "valida sintesi per rappresentare il sincretismo", ossia simbolo di una macedionia tra filosofie orientali,neopentecostalismo, new age, e mettiamoci pure i gay, ossia quanto di più lontano ci possa essere dalla chiesa.Ah, dimenticavo, l'hanno usata anche i comunisti per le ultime elezioni! L'articolo invita i religiosi a sostituire la 'rainbow flag' con la croce, vero simbolo di pace.Eterna, aggiungerei io, visto che la sua prima origine fu quella di strumento di pena capitale, e che nel corso dei secoli, nel nome di questo simbolo sono morte e state massacrate non saprei quante persone. Crociate,inquisizione, colonialismi, caccia alle streghe, eresie, solo per fare qualche esempio. In venti secoli non sono mancate le persone che nascondendosi dietro quel simbolo si sono macchiate le mani di sangue. La bandiera della pace fu invece disegnata da Picasso dopo la II Guerra Mondiale ( all'epoca c'era una colomba bianca al centro) e fu utilizzata da quel pericoloso sovversivo di Aldo Capitini nel '61 per la prima Marcia Perugia Assisi. Da allora e per tutte le successive edizioni, la bandiera della pace è sempre stata presente in quella come in tante altre manifestazioni, gioiosamente sventolata da migliaia di persone, comunisti, cattolici, giovani, religiosi,cittadini, ognuno con il proprio simbolo, falce e martello o croce che sia, ma con in comune quell'arcobaleno, quella voglia di pace e di giustizia che non vuole far torto a nessuno, che chiede soltanto un mondo un pò più umano.E forse un pò meno intransigente. Condividi