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CITTA' DI CASTELLO - Un vero e proprio laboratorio per la produzione di sostanze allucinogene e' stato scoperto dalla polizia in una abitazione di San Giustino Umbro. Due le persone arrestate ed altre due denunciate in stato di liberta. Nel corso di perquisizioni a Citta' di Castello e San Giustino sono state sequestrate quantita' di stupefacenti di vario tipo, attrezzature per confezionarle in dosi, un armadio ''serra'' per la coltivazione di marijuana e 15.000 euro in contanti, che erano la ''cassa'' della organizzazione di spacciatori operante in tutta l' Alta Valle del Tevere. L' operazione antidroga e' stata svolta dal personale del commissariato polizia di Citta' di Castello, che si e' avvalso anche di unita' cinofile della questura di Ancona. Gli arrestati sono C.L., di 28 anni, tifernate, e M.N., di 27, abitante a San Giustino. Sono stati invece denunciati in stato di liberta' i fratelli F.G. e F.S., di 19 e 24 anni, abitanti a Citta' di Castello. Durante le perquisizioni e' stato sequestrato un ingente quantitativo di hashish, cocaina, marijuana, ecstasy, oltre a numerosi semi di cannabis e piante dalle proprieta' allucinogene. Nell'abitazione di San Giustino, ove era stato adibito un vero e proprio laboratorio per la produzione di sostanze allucinogene, c' era un ''armadio serra'' impiegato per la coltivazione della marijuana del tipo ''skunk''. Nella stessa abitazione, oltre allo stupefacente, sono state trovate anche delle cartucce per pistola illegalmente detenute e coltelli usati per il confezionamento delle dosi di hashish, bilancini elettronici per la pesatura dello stupefacente e la somma di circa 15.000 euro. Condividi