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PERUGIA - Si è conclusa con il lusinghiero bilancio di cinquantamila presenze complessive la Stagione della Canzone d’Autore 2007-08 organizzata dalla Musical Box Eventi. Un “viaggio” in undici tappe, undici concerti che hanno passato in rassegna tradizione e innovazione, con la barra del timone ben salda sulla qualità delle proposte. Tutti di primissimo piano gli artisti e i gruppi che sono saliti sui palcoscenici umbri: si è cominciato il 17 ottobre 2007 con Lucio Dalla, uno dei cantautori più amati dal pubblico italiano, che ha virtualmente “chiuso la porta” del Teatro Turreno di Perugia; il suo è stato infatti l’ultimo spettacolo che si è svolto in questo spazio storico del centro città ora non più agibile e destinato ad avere un ruolo ben meno nobile. Si è proseguito con un beniamino dei giovanissimi, Max Pezzali, che ha, come tradizione, attirato un foltissimo pubblico al palasport Evangelisti. La struttura del Pian di Massiano ha poi accolto una folla festante per il concerto di Zucchero, tornato ai fasti soliti dopo l’uscita del nuovo disco. La Stagione ha quindi fatto rotta verso Terni, dove un Teatro Verdi strapieno ha applaudito i Negramaro, alfieri del nuovo rock italiano, per tornare quindi in gennaio 2008 a Perugia dove in fretta e furia si è dovuto riallestire a mo’ di teatro il PalaEvangelisti, appunto per l’impossibilità di utilizzare il Turreno ormai sprovvisto di agibilità, in modo da ospitare nel migliore dei modi Massimo Ranieri. Con Francesco De Gregori e il suo nuovo disco la Stagione ha fatto ancora tappa a Terni, per poi tornare a Perugia e affrontare una “striscia” da brividi: Subsonica, Gianna Nannini, Biagio Antonacci e Jovanotti. Quattro artisti e band stellari, quattro immancabili pienoni al palasport. La Stagione della Canzone d’autore guarda adesso avanti: la prossima edizione sarà la ventesima e vent’anni sono una ricorrenza che impone anche qualche riflessione, un minimo di bilancio. Da vent’anni la Stagione è il punto di riferimento dell’appassionato pubblico umbro: tutti i più importanti nomi del panorama musicale italiano sono passati attraverso i suoi palcoscenici insieme alle più grandi star internazionali, solo per citarne alcune Bob Dylan, Compay Segundo, Astor Piazzolla, Bruce Springsteen, Ben Harper. “I problemi però non mancano – affermano gli organizzatori -, primo fra tutti quello delle risorse e degli spazi utilizzabili. Con la chiusura del Teatro Turreno, la città ha perso l’unica struttura in grado di ospitare importanti produzioni teatrali per il grande pubblico. È per questo che, proprio in sede di bilancio, intendiamo esprimere la necessità di aprire quanto prima un tavolo di confronto con i soggetti istituzionali interessati, perché la Stagione della Canzone d’Autore possa avere un futuro e continuare a vivere e ad emozionare il pubblico umbro che sempre più numeroso ha partecipato agli appuntamenti con i ‘grandi’ della canzone italiana e non”. Condividi