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TERNI - Una richiesta di incidente probatorio per realizzare una perizia, che accerti se esiste un legame tra le patologie tumorali accusate da tre dipendenti dell'Asm di Terni e presunte violazioni della normativa ambientale legate al funzionamento dell'inceneritore della stessa azienda, e' stata avanzata al gip della citta' umbra dal sostituto procuratore Elisabetta Massini, titolare dell'inchiesta sul funzionamento dell'impianto. E' quanto emerge dagli avvisi di garanzia notificati oggi al sindaco di Terni e ai vertici dell'Asm. Con questo atto viene fissata per sabato mattina l'autopsia sul dipendente dell'azienda morto per un tumore ai polmoni. Omicidio colposo il reato ipotizzato. Il pm ha inoltre chiesto al gip di svolgere l'incidente probatorio in relazione alle malattie per le quali sono in cura altri tre addetti dell'Asm; a questo riguardo e' stato contestato il reato di lesioni colpose. Le parti coinvolte nell'inchiesta potranno ora formulare le loro deduzioni e quindi il giudice decidera' se accogliere la richiesta del magistrato. Tutti gli indagati hanno sempre sostenuto la correttezza del loro operato. Condividi