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CASTIGLIONE DEL LAGO – È partita stamani da Castiglione del lago “Insieme in tandem lungo le strade della Terra del Cantico delle Creature”, la 19ª edizione del raid ciclistico in tandem per ciechi e ipovedenti, organizzata e promossa dal consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti onlus. Un percorso ciclistico che attraverserà l’Umbria fino al 1 giugno. Trentasette gli equipaggi al via, provenienti da tutte le regioni d’Italia, per 80 tra atleti non vedenti e accompagnatori. “Ogni equipaggio – ha spiegato il presidente regionale dell’Uici, Emilio Vantaggi - sarà composto da una guida vedente e dal compagno cieco assoluto o ipovedente. Il percorso si snoderà in sei tappe per un totale di circa 400 chilometri, passando per Castiglione del lago, Orvieto, Terni, Foligno, Gubbio, Assisi e Perugia”. Dopo il raduno a Passignano sul Trasimeno, alle ore 9, tappa da Castiglione del lago fino a Orvieto, con una sosta intermedia a Città della Pieve dove i ciclisti hanno ricevuto il caloroso saluto dei cittadini e degli studenti di tutte le scuole. “Per noi è importante andare in giro per l’Umbria per far conoscere la nostra realtà – ha detto il presidente nazionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Tommaso Daniele –. Il vero scopo di questa iniziativa è quello di andare di città in città e parlare dei nostri problemi che vanno dall’integrazione scolastica alla formazione professionale, in un mondo che punta sempre più sull’immagine e che per questo motivo spesso ci esclude. Ribadiamo il nostro diritto ad essere cittadini tra cittadini e lavoratori tra lavoratori. Lo sport, secondo noi, è la strada maestra per l’integrazione”. Anche per questo motivo, all’arrivo di ogni tappa, prevista nel programma sempre intorno alle 12, ad aspettare e applaudire i concorrenti ci sarà un folto gruppo di studenti degli istituti scolastici delle città dove farà tappa il raid ciclistico, sollecitati e coinvolti dall’Ufficio scolastico regionale umbro. Da Orvieto, mercoledì 28 maggio, partirà la seconda tappa che dopo un passaggio ad Amelia, li porterà fino a Terni. Giovedi 29, poi, i ciclisti, correranno la terza tranche del raid: dopo una suggestiva sosta alla cascata delle Marmore e un’altra, più lunga, a Spoleto, arriveranno a Foligno. Nel centro storico folignate, inoltre, dalle 18 alle 19.30 il traffico della città verrà interrotto dalla polizia stradale per permettere ai partecipanti di correre una speciale gara a cronometro, al termine della quale verranno premiati i primi tre classificati. Dalla città della Quintana, venerdì 30 maggio, passando anche per Nocera Umbra e Gualdo Tadino, gli atleti raggiungeranno la piazza Grande di Gubbio. Sabato 31 maggio, i partecipanti al raid, partiranno poi alla volta di Assisi per giungere di fronte alla basilica di San Francesco alle ore 12 circa, effettuando una tappa intermedia a Valfabbrica. La sesta e ultima tappa che vedrà coinvolti i ciclisti, avrà inizio domenica 1 giugno alle 9.15 dalla città serafica per terminare nella centralissima piazza IV novembre a Perugia. Durante questa ultima tappa i partecipanti sosteranno brevemente, prima dell’arrivo, anche a Torgiano. “Le manifestazioni di questo genere – ha affermato Giuliano Ciani, presidente della sezione provinciale di Perugia dell’Uici – sono utili a far capire che anche nell’ambito sportivo si può estrinsecare una parte dell’esistenza di una persona con disabilità, che riesce a praticare sport non solo a livello amatoriale”. “Inoltre – ha aggiunto Ciani – questa iniziativa vuole affermare il principio forte della vita normale che conducono e possono condurre i non vedenti”. L’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti onlus, che dal 19 aprile scorso è diventato ente di promozione sportiva del Comitato paralimpico nazionale, ha infatti ricevuto per questa manifestazione il supporto organizzativo del Cip Umbria. “Organizzare una manifestazione come questa – ha sottolineato Emilio Vantaggi, in corsa con gli altri atleti – non è facile. Ma con l’aiuto della Regione Umbria, dalle Province di Perugia e Terni, della Polizia di Stato, dell’Aeronautica militare e degli sponsor, tra cui Lottomatica e Gratta e Vinci, ce l’abbiamo fatta. E un ringraziamento va anche ai 200 volontari tra Protezione civile, Polizia stradale e Croce rossa che ci aiuteranno nel percorso di gara”. Condividi