Dalla segreteria del Movimento per Perugia riceviamo questo rimbrotto:

Ieri Vi abbiamo trasmesso l’intervento del nostro Presidente, Carla Spagnoli, che - sotto il titolo “Reparto Prevenzione Crimini e Scuola di Polizia di Spoleto – affrontava il tema della criminalità che preoccupa, non solo i cittadini di Perugia, ma l’intera popolazione umbra, particolarmente in quei territori privi di un presidio delle Forze dell’Ordine. A tal proposito desideriamo richiamare la Vs. attenzione sulle seguenti considerazioni:
- riteniamo particolarmente scorretto e non rispondente al vero attribuire al nostro Presidente la sicurezza e l’affermazione che il tragico episodio che ha visto vittima la povera ragazza di Città di Castello fosse l’epilogo di un delitto.
- “Ancora una volta l’Umbria teatro di episodi criminali! La rapina ai danni di un tabaccaio di Foligno avvenuta questa mattina va ad aggiungersi ad altri innumerevoli episodi delittuosi consumati in molte aree del territorio regionale. E ci auguriamo che il ritrovamento del cadavere della ragazza di Città di Castello non sia l’epilogo di un altro crimine. E’ evidente come la sicurezza sia diventata una autentica emergenza non soltanto per il Capoluogo, ma per l’intera regione e viene percepita in tutta la sua gravità particolarmente in quelle aree che sono prive di un presidio delle Forze dell’Ordine.”
Questo è il contenuto esatto del testo inviato. Ora noi non sappiamo se al Consigliere Corrado monta il sangue alla testa quando vede rosso, ma temiamo che a qualcuno della Vs. redazione, colori diversi dal rosso provochino proprio quell’effetto. A meno che un Vs. redattore – prima di inserire il comunicato - abbia preteso la traduzione del testo in una lingua più consona e gradita alla propria ideologia ed il traduttore abbia travisato lo scritto.
- da questo palese travisamento della realtà ne è scaturito un immeritato ed ingiusto coinvolgimento del nostro Presidente - che è sideralmente lontana da simili bassezze – in una denuncia di misere speculazioni politiche su una tragedia che merita rispetto –.
Abbiamo sempre apprezzato il Vs. modo di fare informazione, anche nei confronti di chi è lontano dalle Vs. posizioni politiche, per cui riteniamo che l’increscioso episodio, al di là di ironiche battute, sia effettivamente derivato da una superficiale lettura del comunicato trasmessoVi. Ci fareste cosa gradita se voleste scorporare la posizione espressa dal nostro Presidente dal contesto “misere speculazioni politiche” in cui sono state pubblicate.

---------

Non esitiamo a confessare che, al termine di una giornata assai faticosa, ci siamo affidati, ieri, ad ora ormai tarda, ad una nota di agenzia nella quale erano stati sintetizzati gli interventi del consigliere Corrado (Pdl) e della presidente del Movimento per Perugia, Carla Spagnoli. Una sintesi evidentemente troppo esagerata, almeno per quanto riguarda quest’ultima, visto che si limitava ad alcune, poche, considerazioni sulla triste fine della povera ragazza di Città di Castello, tralasciando tutto il resto del ragionamento della nostra interlocutrice che apprendiamo oggi.

Forse questa “pigrizia” ci ha tratto in inganno, ma teniamo comunque a precisare che i nostri strali, ed in particolare l’accusa di aver tentato una speculazione politica che in questo caso definire “misera” ci pare persino riduttivo, era rivolta esclusivamente al consigliere pidiellino che, in un momento di grande angoscia per tutti si era risentito perché la base per le ricerche della sventurata giovane era stata organizzata in una sede di Rifondazione Comunista.

Come si evince chiaramente dal nostro commento, il rimprovero di vedere rosso era rivolto solamente a lui e solamente a lui va attribuita, di conseguenza, l’accusa di aver tentato anche in quella particolare circostanza una “speculazione politica” (senza aggettivi, questa volta, a meno che non voglia aggiungerli Carla Spagnoli).

Ci scusiamo, dunque, se l’aver accumunato le due dichiarazioni sotto un unico titolo possa aver determinato qualche incomprensione. Di sicuro non era nelle nostre intenzioni.
 

Condividi