PERUGIA - Rapinati e feriti proprio nel giorno della laurea: le presunte vittime, due fidanzati beneventani di 25 e 26 anni pero', secondo la polizia, si sarebbero inventate tutto per non rivelare ai familiari il fatto che la discussione della tesi e' in realta' ancora lontana. I due sono stati cosi' denunciati per falso ideologico, simulazione di reato, lesioni aggravate e procurato allarme. E' successo a Perugia.

I due giovani, entrambi iscritti alla facolta' di archeologia, avrebbero sostenuto solo pochi esami. I medici del Pronto soccorso che li avevano visitati nei giorni scorsi subito dopo la presunta rapina avevano riscontrato ferite all'addome, presumibilmente provocate da un coltello e giudicate guaribili in 12 giorni, ma non avevano trovato lacerazioni o fori nei vestiti. Agli agenti del posto fisso di polizia dell'ospedale perugino i due studenti avevano raccontato che la rapina era avvenuta nel centro storico del capoluogo umbro. Ma al termine di una serie di indagini sono stati denunciati.

 

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