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GUBBIO - I tamburini che hanno percorso il centro storico alle 5,30 e la prima suonata del “campanone” del palazzo dei Consoli hanno dato avvio a Gubbio all'edizione di quest'anno della Corsa dei ceri. Secondo un copione ormai storico sono state bruciate rapidamente le tappe del primo mattino: alle 7 la visita al cimitero per i ceraioli defunti e alle 8 la messa presso la Chiesetta di S. Francesco della Pace detta dei Muratori seguita dall'estrazione dal “bussolo” che contiene i nominativi degli iscritti all'Università dei Muratori dei due capitani che saranno in carica nel 2010. Poi il rituale della consegna del “mazzolino di fiori” a porta Castello da dove si è mossa la lunga sfilata dei ceraioli con camicie gialle, quelli di S.Ubaldo, azzurre, S.Giorgio, nere, S.Antonio. Al suono delle bande con gli inni hanno raggiunto piazza Grande stracolma di turisti nonostante la giornata feriale. Alle 11,30 c’è stata la cerimonia dell'investitura del Primo Capitano che ha ricevuto dalle mani del sindaco Orfeo Goracci l'insegna e la chiave della città e la benedizione del Vescovo in nome del Patrono. Subito dopo il suono del “campanone” e l'urlo crescente della folla con i tre Ceri che sono usciti dal palazzo dei Consoli per l'”alzata”. Condividi