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UMBERTIDE - Il consigliere comunale del Prc Jacopo Galmacci si è fatto promotore di una mozione con la quiale chiede al Consiglio comunale di sostenere la piattaforma rivendicatgica della Fiom-Cgil e l'iniziativa indetta dallo stesso sindacato per il 16 ottobre prossimo a Roma. Questo il testo del documento sottoposto all'approvazione del Consiglio comunale: "Premesso che il mondo del lavoro nel suo complesso da anni risente della mancanza di una politica industriale tale da dare prospettive al Paese e di conseguenza ai lavoratori; premesso che governi diversi hanno sottovalutato i rischi connessi all'internalizzazione e alla finanziarizzazione dell'economia che con la crisi del 2007/2008 ha di fatto spazzato via migliaia di posti di lavoro; constatato che Confindustria e governo, visto che l'apparato produttivo del Paese, pur con qualche eccellenza, è sostanzialmente legato a produzioni di medio e basso contenuto tecnologico e pertanto si trova esposto alla concorrenza dei Paesi emergenti, pensano di risolvere i problemi scaricando i costi sui lavoratori, i quali vedono aumentare i carichi di lavoro, peggiorare la condizione materiale nei luoghi di lavoro (insicurezza, insalubrità ambientale), diminuire e diventare sempre più precarie le prospettive occupazionali e ora con l'introduzione del modello "Pomigliano" di Marchionne, in rapida diffusione, vengono attaccati pesantemente sui diritti costituzionalmente sanciti; considerato che Marchionne, peraltro in buona e numerosa compagnia, mentre propone tagli per tutti, rispetto ai suoi 4,8 milioni di euro di stipendio annuo, cioè l'equivalente di quello di 400 lavoratori, adduce come giustificazione il fatto che lavora anche la notte e non fa ferie, come se non sapesse che i suoi dipendenti per 1.000 euro al mese spesso si alzano alle quattro del mattino e poi affrontano una giornata di lavoro certo non gratificante come la sua; considerato che rispetto a tutto ciò larga parte della politica e gran parte del sindacalismo latitano; il consiglio comunale di Umbertide sostiene e condivide la piattaforma Fiom-Cgil perchè le priorità in essa individuate come quella di ristabilire corrette relazioni tra imprese, governo e sindacati tutti e soprattutto quella di difendere i diritti del cittadino lavoratore costituzionalmente sanciti (diritto di sciopero, trattamento economnico in caso di malattia), sono priorità che vanno al di là di qualsiasi diversità di posizione politica presente in consiglio". Condividi