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PERUGIA - ''La sicurezza sul lavoro e' un principio di civilta' irrinunciabile, uno degli aspetti centrali della qualita' del vivere comune: non si puo' pertanto accettare che di lavoro si continui a morire''. Cosi' il presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Eros Brega, esprime il suo cordoglio per la morte dell'operaio albanese caduto ieri dal tetto di un capannone ad Annifo di Foligno, dove stava lavorando. ''Garantire condizioni di lavoro salubri - continua Brega - diventa una grande questione sociale di cui tutti si devono fare carico: le istituzioni, i privati, le forze economiche e sociali, la scuola''. Secondo il presidente Brega, infatti, ''quella per la sicurezza nei luoghi di lavoro e' una battaglia senza colore in cui tutti devono essere coinvolti per la definizione e promozione di strategie contro gli infortuni e le morti bianche e per radicare una cultura della legalita', della sicurezza e della promozione del buon lavoro e della buona impresa''. Condividi