Vinti (Prc): “Il barbaro Bossi ormai straparla con dichiarazioni demenzial-razziste”

Il ministro per le riforme costituzionali Umberto Bossi – dichiara il segretario del Prc umbro Stefano Vinti - continua a macchiare la nostra memoria collettiva e la storia del nostro paese con insulti beceri e con boutade dall’indubbio sapore razzista. Lasciamo a Bossi il piacere di rivendicare le origini celtiche e barbare del nordismo egoista e razzista. Per noi la storia romana, e con essa la cultura latina, che tanto hanno dato alla nostra tradizione artistica e culturale, alle arti, al diritto, all’architettura, e anche all’elaborazione delle dottrine politiche, sono parte fondamentale della storia italiana. Non possiamo che vergognarci di avere come ministro della Repubblica un rappresentante del degrado culturale che sta toccando il Nord del paese, tanto più che riveste il delicatissimo ruolo di ministro per le riforme. L’unico auspicio – conclude il segretario regionale del Prc dell’Umbria – è che il parlamento metta fine nei prossimi giorni a questo tremendo spettacolo e che il circo barnum dell’esecutivo Berlusconi-Lega possa smettere di nuocere alla storia del paese, alla sua cultura e alla sua immagine.