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(da tuttalac.it) ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia 6, Pierotti 6, Ceppitelli 6, Fazio 6, Sibilano 6, Berretti 6,5, Arcidiacono 6 (dal 30° s.t. Nulicek s.v.), Paolucci 6,5, Lacarra 6,5 (dal 16° s.t. Evangelisti 6), Chiaretti 6, Carminati 6,5 (dal 1° s.t. Doumbia 6,5). A disposizione: Locatelli, Thackray, Carretta, Palazzo. Allenatore: A. Papagni 6. FOLIGNO CALCIO (4-3-3): Rossigni 6,5, Della Penna 5,5, Severini 6, Papa 5,5, Merli Sala 5,5, Bossoli 5,5 (dal 47° s.t. Civilleri s.v.), Fondi 5,5 (dall’11° s.t. Castellazzi 6), Sciaudone, La Mantia (dall’11° s.t. Coresi 6,5), Lavagna 6, Giacomelli 6. A disposizione: Zandrini, Fiorucci, Fedeli, Tomassini. Allenatore: Salvatore Matrecano 6. Marcatori: 19° p.t. Berretti (A); 6° s.t. Lacarra (A); 23° s.t. Sciaudone (F). ARBITRO: sig. Coccia Andrea di S.Benedetto del Tronto 5,5. Assistenti: sigg.ri Ridolfi Carlo di Ancona e Del Bianco Giacomo di Macerata. AMMONITI: Evangelisti (A). ESPULSO: al 29° s.t. Degli Schiavi (allenatore portieri) dalla panchina dell’Andria. Angoli: 6-3. NOTE: Giornata soleggiata. Spettatori: 1.670 abbonati + 630 paganti per un incasso di Euro 23.000. Recupero primo tempo: 1 minuti. Recupero secondo tempo: 5 minuti. I MIGLIORI: Doumbia (A) – Coresi (F). LA CRONACA – L’Andria si gode la prima vittoria della stagione tra le mura amiche al cospetto di un Foligno imbottito di giovani e che lamenta l’assenza di molti titolari. La gara al Degli Ulivi comincia al piccolo trotto da parte di entrambe le squadre. Al 9° è Sciaudone a ceare i brividi alla difesa andriese con un diagonale che sfiora il palo a sinistra di Spadavecchia. Al 12° Lacarra è lanciato da Berretti in area di rigore: calcia male e la palla termina in diagonale lentamente tra le braccia di Rossigni. Al 15° La Mantia chiude di testa un cross da destra: la deviazione è lenta e centrale, para facile Spadavecchia. La gara sembra non decollare ma l’Andria passa in vantaggio quasi a sorpresa ed al primo vero affondo: E’ il 19°. Cross da sinistra di Arcidiacono, colpo di testa di Carminati, respinge Rossini; a breve distanza interviene Berretti che con semplicità devia in porta la palla a pochi metri. E’ il vantaggio della squadra andriese. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, la gara sembra essere in discesa per gli azzurri. La reazione del Foligno è del resto sterile, con Spadavecchia praticamente inoperoso. Termina la prima parte di gioco. Il secondo tempo riprende con una novità nell’undici andriese: dentro Doumbia, fuori Carminati. La novità tattica favorisce gli azzurri che passano in vantaggio al 6° proprio grazie ad un affondo di Doumbia che, involatosi sulla sinistra, mette in area una palla a mezza altezza ben sfruttata da Lacarra che di testa in tuffo anticipa il portiere e mette dentro. E’ il due a zero. Il Foligno sembra a corto di idee. Non riesce a reagire. Nemmeno i cambi effettuati dal Mister Matrecano riescono a sortire gli effetti sperati. Ma nel momento forse della massima rassegnazione, arriva il gol degli umbri. E’ il 23°: Sciandone insacca di testa su corner battuto dal nuovo entrato Coresi. L’Andria reagisce subito con Doumbia, Chiaretti ed Arcidiacono che nella stessa azione di gioco mettono a dura prova le doti di Rossini: il portiere umbro respinge a ripetizione i rispettivi tiri in porta degli andriesi. Il Foligno enta l’assalto finale nell’ultimo quarto d’ora di gara. Al 32° Lavagna ci prova da fuori, Spadavecchia blocca in 2 tempi. Al 41° calcio di punizione da 30 metri di Severini che impegna Spadavecchia. Al 44° l’ultimo della gara però lo procura Chiaretti dell’Andria. Il calciatore di origini brasiliane calcia dal limite dell’area praticamente a porta vuota per un’uscita avventurosa di Rossini su Nulicek, il tiro è poco preciso e colpisce il palo esterno alla sinistra del portiere. Termina la gara con cinque minuti di recupero, minuti di assedio per il Foligno che non portano alcun beneficio. L’Andria sale in classifica a quota 8 agguantando proprio il Foligno, squadra che ha dimostrato di star bene in campo, ma che pecca d’insperienza. SPOGLIATOI – Mister Matrecano: “Ci è mancata la cattiveria sotto porta. Abbiamo avuto nel primo tempo tre occasioni nitide sotto rete e le abbiamo sbagliate. Abbiamo pagato anche le troppe assenze di oggi (ben 4 n.d.r.). E’ vero, prendiamo i complimenti da tutti, ma non portiamo a casa i punti. Nervosi ad un certo punto della gara? Quando perdi può succedere. Andiamo avanti, sperando di acquisire col tempo quella furbizia che in questo girone serve. L’Andria? Bella squadra, specie sulle fasce. Peccato per noi, siamo dispiaciuti. Ora come ora non stiamo concretizzando il lavoro che facciamo. Valuteremo anche l’entità della rosa perché in certe situazioni soffriamo. L’età media gioca brutti scherzi a questo Foligno” Mister Papagni: “Ho utilizzato le seconde linee? Non penso proprio. Credo sia il caso di precisare che ci troviamo in un campionato più equilibrato forse anche di quello dell’anno scorso. Erciò c’è da stare molto attenti. Addirittura qualcuno ha messo in dubbio gli otto punti fatti dalla squadra in queste sei prime giornate, pretendendo magari di più. La squadra sta attraversando un momento difficile. Noi conosciamo solo il lavoro e l’umiltà. Squadra molto cinica? E’ una considerazione limitata, perché siamo andati vicini anche al terzo gol e non ci siamo riusciti. Ci tenevamo a vincere, non lo facevamo in casa da quando abbiamo giocato i play out contro il Giulianova. Abbiamo dato oltre il 100% di quello che poteva dare questa squadra. Chiaretti terminale offensivo? L’ho utilizzato così anche nei play out dell’anno scorso. Carminati? Non sono deluso. Credo che il giocatore ne abbia risentito dal punto di vista fisico. Io l’ho sostituito per motivi tattici, non per demeriti. Io ci tengo a sottolineare l’equilibrio di questo torneo. Col Siracusa che vince contro la Nocerina ed il Foggia che vince in casa della Juve Stabia, c’è da stare molto attenti. Infine, vorrei elogiare ancora un avolta il pubblico, anche oggi molto vicino alla squadra. Infine, Lacarra, autore della seconda rete dell’Andria: “E pensare che in estate ero vicino ad essere ceduto. Ho passato davvero dei momenti difficili sin da quando sono arrivato l’anno scorso. Poi mi sono rimboccato le maniche ed ho cercato di dare il massimo in ogni allenamento. Con il Mister ho un buon rapporto. Oggi è arrivata questa rete che mi auguro sia l’inizio di una nuova vita qui ad Andria. I gol, quando li fai, ti aiutano molto”. FRANCESCO CASIERO Condividi