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di Matteo Lattanzi - da Sporterni.it Terni Il Tabellino TERNANA 2 - BARLETTA 0 TERNANA (4-4-2): Visi 7, Bizzarri 6, Borghetti 5, Giubilato 6, Imburgia 6; Nolè 7.5, Arrigoni 6.5, D'Antoni 5 (Fuscello 35' pt 6), Vailatti 5(Lacheheb 1' st 7); Balistreri 6, Tozzi Borsoi 6.5(Noviello 27' st 6). A disp. Cunzi, Procida, Camillini, Alessandro. All. Renzo Gobbo. BARLETTA (4-3-1-2): Dossena 5.5, Perico 6, Anselmi 5.5 (Baraldo 36' st sv), Lucioni 6.5, Masiero 6; Caccavallo 6.5 (Infantino 13' st 6), Menicozzo 6, Agnelli 6; Rajcic 6 (Simoncelli 23' st 6); Bellomo 6, Margiotta 5.5. All. Arcangelo Sciannimanico. A disp. Tesoniero, Guerri, D'Allocco, Lanotte. ARBITRO: Di Paolo (Avezzano) 6 MARCATORI: Tozzi Borsoi 7' st, Lacheheb 39' st NOTE: Spettatori 1200 circa. Ammoniti: Simoncelli, Masiero, Lucioni, Bellomo, Giubilato. Angoli 6 a 3 per la Ternana. Recuperi 1' e 3'. Ternana dai due volti, quella che ha battuto il Barletta per 2 a 0. I rossoverdi hanno sofferto molto nel primo tempo, con gli ospiti che avrebbero potuto chiudere i primi 45' in vantaggio di due gol. Nella ripresa, un gol in mischia di Tozzi Borsoi ha rasserenato gli animi in campo, dando il via alla miglior prestazione dell'era Gobbo. Primo tempo mal giocato dalla Ternana, dicevamo. Da un lato vanno elencati i meriti del Barletta, sceso in campo con il chiaro intento di provare a far la partita e per nulla intimorito dal blasone dei rossoverdi. Già al 7', Margiotta ha impegnato severamente super Visi che, con un colpo di reni degno di un ventenne ha compito il primo miracolo della sua gara. Quattro minuti più tardi è stato Bellomo a mettersi in luce con un paio di dribbling al limite dell'area rossoverde e tiro annesso che ha colpito la traversa. La Ternana balla, sbanda e sembra incapace di proporre una qualsivoglia forma di manovra offensiva. E' la linea di centrocampo rossoverde a non girare: D'Antoni non è al top, Arrigoni soffre mentre Vailatti e Nolè non sembrano avere nelle gambe i guizzi giusti. Succede, di conseguenza, che il centrocampo rossoverde viene puntualmente saltato con manovre veloci del Barletta, mentre la difesa della Ternana non può giovarsi del fondamentale filtro in mediana. Al 22' gli ospiti ci provano su punizione, ma la bella conclusione di Agnelli trova ancora sulla sua strada Stefano Visi. La Ternana è tutta nel calcio di punizione tirato da Giubilato, al 32', che colpisce la base del palo alla destra di Dossena dopo una deviazione della barriera: poco, troppo poco. Anche perchè il Barletta non si fa certamente pregare per riversarsi nella metà campo rossoverde, tornando a sfiorare la rete nel finale con Margiotta che, approfittando di una leggerezza di Vailatti, si ritrova solo soletto davanti a Visi e, da posizione defilata, spara fuori. Problemi di “testa” e di posizionamento in campo: Gobbo nel quarto d'ora di pausa lavora su entrambi i fronti, chiedendo alla squadra di accorciare le distanze fra reparti e mandando in campo Lacheheb in luogo di un frastornato Vailatti. Succede ben poco nei primi minuti, ma appare subito chiaro che il Barletta ha maggiori difficoltà nel riproporsi come nel primo tempo. Poi, al 7', su calcio d'angolo di Arrigoni, Tozzi Borsoi trova il gol in mischia. Il vantaggio della Ternana è una iniezione di fiducia per i rossoverdi e, al contempo, un duro colpo per il Barletta. L'ultima posizione in graduatoria torna a “pesare” nelle menti dei biancorossi, mentre in quelle dei rossoverdi si fa strada il concetto di “riscossa” in classifica. La Ternana rischia seriamente di passare con Balistreri e trova in Nolè l'ispiratore di diverse manovre offensive. Ci provano anche Lacheheb e Arrigoni, ma la mira non è delle migliori. Al 39', ancora su calcio d'angolo, Lacheheb svetta e piazza la sfera ad incrociare sul secondo palo, dove il pur volitivo Dossena non può arrivare. Il 2 a 0 chiude virtualmente la gara che, nel finale, potrebbe trasformarsi in goleada grazie alle conclusioni di Balistreri e alle ottime risposte di Dossena. I rossoverdi sembrano sulla via della rampa di lancio. Contro il Barletta, pur avendo evidenziato problemi di approccio alla gara nel primo tempo, hanno dimostrato di avere la personalità necessaria per volgere a proprio vantaggio una gara cominciata nel peggiore dei modi. INTERVISTE Renzo Gobbo, nel dopopartita, elogia i suoi ragazzi ma non nasconde le difficoltà riscontrate: "Non credo sia stato un problema dei singoli a causare il nostro atteggiamento nel primo tempo. Certo è che non ci siamo espressi come avremmo dovuto. Ritengo che sia stato, più che altro, un problema di posizionamento in mezzo al campo, tanto che nella ripresa tutti sono cresciuti esponenzialmente legittimando la vittoria". Sulla sostituzione di Vailatti e D'Antoni, Gobbo parla chiaro: "Fra primo e secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa in mezzo al campo, per cui avevo bisogno di un qualcosa di diverso. Ma non si tratta di una bocciatura per Tommaso. La sostituzione di D'Antoni è dovuta al fatto che il giocatore non è ancora al top della condizione e, di conseguenza, ho preferito risparmiarlo. Sono convinto, comunque, qualora fossero rimasti in campo entrambi, che sarebbero cresciuti al pari dei compagni". Condividi