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PERUGIA - Il portavoce dell'opposizione Udc a Palazzo Cesaroni, Sandra Monacelli, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, esprime ''sconcerto e disappunto'' per le ''modalita' e i contenuti delle dichiarazioni apparse sulla stampa'', con cui l'assessore regionale alle attivita' produttive, Gianluca Rossi, ha replicato alle interrogazioni sulla vicenda Merloni da lei presentate nel giugno e settembre scorso. La Monacelli - riferisce una nota della Regione - ricorda nella lettera di aver presentato i due atti di sindacato ispettivo aspettandosi una risposta ''secondo le modalita' ordinarie''. ''Mai avrei immaginato - sottolinea il consigliere regionale - una risposta dell'assessore competente anticipata a mezzo stampa, per di piu' condita dall'accusa di 'mancanza d'autorevolezza'''. Sandra Monacelli nel sottolineare che l'assessore Rossi, nella sua dichiarazione ''ha insinuato il dubbio di una mancata autorevolezza da parte della sottoscritta, nell'affermazione e tutela dei legittimi diritti ispettivi'', si appella al presidente Brega per sapere se nell'esercizio del suo mandato ''disponga, nonostante il suo ruolo di garanzia istituzionale, di una prassi discrezionale di approccio agli atti ispettivi dei consiglieri regionali''. L'esponente regionale dell'Udc, rivolgendosi all'assessore Rossi, puntualizza polemicamente che egli poteva ''in tre mesi e nonostante i suoi tanti impegni, dedicare qualche minuto per rispondere all'interrogazione, secondo le modalita' ordinarie previste dal nostro regolamento e non quelle appariscenti della visibilita' mediatica cosi' come ha trovato il tempo di scrivere alla stampa, a poche ore dal mio intervento''. Sandra Monacelli sollecita quindi il presidente del Consiglio regionale, perche' faccia rispettare ''tempi e modalita''' di risposta delle interrogazioni, interpellanze o atri atti similari. ''Quanto accaduto - conclude - da' ulteriormente adito ai miei sospetti sull'assenza improvvisa dei commissari straordinari della Merloni all'audizione fissata in seconda Commissione, ma nel merito della vicenda intendo ritornare al momento della discussione della seconda interrogazione presentata il 17 settembre scorso (atto n.148)''. Condividi