Ex Sirio Ecologica/ Altolà del Comune di Gubbio alle speculazioni dell'on. Girlanda

GUBBIO - "Invitiamo l’onorevole Rocco Girlanda a non perseverare nell’assunzione di posizioni ipocrite, dato che fa parte di una maggioranza parlamentare che governa emanando leggi riguardanti i vari settori della società, volte a smantellare e a svuotare il ruolo e il potere delle istituzioni pubbliche, a vantaggio del privato e di un neo-liberismo senza regole". E' quanto si legge in una nota diramata dal sindaco Maria Cristina Ercoli e dall'assessore Cappannelli in merito alla vicenda ex Sirio Ecologica in risposta alle recenti dichiarazioni rilasciate in merito dall'on. Rocco Girlanda (Pdl). "Va ricordato - precisano i due amministratori - che tale azienda operava in un settore, quello dei rifiuti, dove certamente non si può parlare di crisi né economica né occupazionale; pertanto, in merito alle conduzione dell’impresa, non si possono attribuire responsabilità alle istituzioni pubbliche o all’amministrazione comunale ma semmai ai soggetti privati che l'hanno gestita o non hanno saputo gestirla. Questo non va mai dimenticato !!!". "Tutti ricordiamo - proseguono - la posizione assunta dall’onorevole Girlanda nel Consiglio Comunale aperto del 2008, ossia quella di bruciare i rifiuti nelle Cementerie o all’interno della Sirio stessa. Posizione che, guarda caso, si allinea oggi con le dichiarazioni uscite sulla stampa del presidente regionale di Confindustria Umbro Bernardini che caldeggia l’utilizzo dei cementifici della nostra Regione per incenerire i rifiuti. Se l’accusa ideologica che l’onorevole Girlanda ci rivolge è quella di tutelare la salute dei cittadini e la salvaguardia del nostro ambiente, questa è una posizione che rimarchiamo e alla quale rimarremo fedeli". Non capiamo, inoltre - conclude la nota -, perchè Girlanda ci chiama in causa in merito al rilascio delle autorizzazioni: questo non attiene alle competenze del Comune di Gubbio ma di altri soggetti istituzionali. Per cui non siamo tenuti a dare nessun tipo di risposta. Capiamo che l’onorevole sia preoccupato per le difficoltà sempre più marcate del Governo e la prospettiva sempre più vicina di elezioni anticipate, che probabilmente coincideranno con quelle amministrative locali, ma lo invitiamo a non ‘scivolare’ tanto in basso da utilizzare questa vicenda, per tutti molto dolorosa, per fini meramente propagandistici !!! »