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SAINT-VINCENT (AOSTA - Montefalco, la Sicilia, la Maremma, il Sud Tirolo e la Romagna in futuro diventeranno le mete piu' frequentate dagli enoturisti italiani, amanti del 'wine & food' e del buon vivere. E' la tendenza emersa da una ricerca presentata oggi durante il Convegno internazionale del turismo enogastronomico del Forum Biteg 2008, in corso di svolgimento a Saint-Vincent e organizzato dall'associazione Citta' del Vino. Si tratta ''di territori enologici del Belpaese capaci di offrire non solo vini d'eccellenza, ma anche ottima cucina, tesori artistici, natura incontaminata e cultura della vita slow''. La ricerca e' stata condotta da FabioTaiti, presidente del Censis Servizi Spa, per l'Osservatorio sul Turismo del Vino, secondo cui ''i distretti enologici che, nei prossimi anni, vedranno aumentare esponenzialmente i propri flussi turistici sono quelli caratterizzati da Strade del Vino 'ad offerta integrata'''. ''Non solo ottime bottiglie - spiega Valentino Valentini, presidente Citta' del Vino - ma anche sapori e prodotti alimentari di filiera corta, gastronomia tradizionale e innovativa, ricettivita' di agriturismi e piccoli''hotel de charme'', e soprattutto servizi''. Condividi