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PERUGIA - E' accusato di essersi impossessato di denaro che doveva essere versato in banca attraverso gli sportelli bancomat un napoletano di 57 anni arrestato dalla squadra mobile di Perugia. Quattro i colpi dei quali deve rispondere per un bottino complessivo di 67 mila euro. Secondo la ricostruzione della polizia, l'uomo fingeva di operare un versamento mettendo invece nell'apposito cassetto una scatola piu' piccola. Qui finiva il denaro dei successivi versamenti che poi il napoletano si recava a prendere. La squadra mobile perugina ha accertato che con queste modalita' l'uomo ha compiuto furti a sportelli di quattro banche della citta'. Nei suoi confronti e' stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo e' stato arrestato a Genova nella casa dove abitava - e' stato riferito dagli investigatori - in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Perugia Claudia Matteini che ha accolto una richiesta del pm Sergio Sottani. Il reato contestato e' quello di furto aggravato e continuato. Secondo la ricostruzione degli investigatori l'uomo e' responsabile di aver rubato soldi dalle casse continue del Monte dei Paschi di Siena in via XX Settembre e in via Cristoforo Colombo, della Banca Popolare di Spoleto in corso Vannucci e della Banca di Mantignana in via Martiri dei lager, da ottobre a febbraio scorso. Da alcune immagini estrapolate dalle telecamere a circuito chiuso degli istituti di credito i poliziotti della sezione antirapine hanno scoperto che il napoletano, che agiva quasi sempre a volto scoperto, tornava a prendere i soldi qualche ora dopo aver piazzato la cassettina metallica nello spazio in cui gli altri clienti depositavano i loro soldi. Condividi