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ROMA - Dopo il brillante pareggio (0-0) di sabato sera nella gara d'andata dello spareggio per il Mondiale a Besancon, la Nazionale femminile e' giunta a Gubbio, dove, da domenica, si sta preparando al decisivo match di ritorno con la Francia, previsto mercoledi' 15 settembre allo Stadio ''Barbetti'' (ore 15, diretta Raisport 1). A raccontare lo stato d'animo della squadra in vista di una gara che per il movimento femminile italiano diventa un appuntamento storico, sono state oggi Elisabetta Tona e Anna Maria Picarelli. ''L'importanza di una gara del genere si sente - ammette il difensore centrale azzurro - ma non deve diventare un peso e non dobbiamo averne paura. Siamo consapevoli di dover fare una partita perfetta, da giocare al massimo con serenita' e grinta''. Tocchera' molto probabilmente alla Tona, con la Manieri, controllare le attaccanti transalpine, che hanno gia' fermato sabato: ''La Thiny e' molto brava, non la conoscevamo, e' forte fisicamente, difende bene la palla, ma la Francia e' un gruppo molto valido anche sugli esterni, a cominciare dalla Thomis. Ma in fondo siamo sempre 11 contro 11, le rispettiamo come e' giusto che sia ma non temiamo nessuno''. Altrettanto decisa e' il portiere azzurro, che sabato sera nel recupero e' stata decisiva nel respingere gli assalti francesi con due parate strepitose, per le quali, come ammette, ha ricevuto i complimenti di tutte: ''Ma io ho fatto il mio - scherza la n.1 dell'Ajax American - come le altre hanno fatto il loro''. In vista di mercoledi', la Picarelli si attende una Francia battagliera: ''Secondo me ci attaccheranno come al solito, sanno che un gol fuori casa per loro sarebbe fondamentale''. Nello spogliatoio azzurro c'e' comunque la convinzione di potercela fare: ''Noi siamo un gruppo molto unito e sappiamo che possiamo arrivare alla vittoria se restiamo compatte. I singoli non bastano, tra noi tutte potrebbero risolvere il match, non puntiamo su una sola, con noi il pericolo puo' arrivare da tutte''. Condividi