Straniero arrestato dai carabinieri per borseggi durante una festa in piazza a Umbertide

UMBERTIDE - Ha approfittato della folla presente nel centro storico di Umbertide in occasione della festa ''Fratta dell'Ottocento'' per compiere una serie di borseggi: per questo un marocchino di 26 anni e' stato arrestato dai carabinieri. Lo straniero e' risultato residente in citta' e con alle spalle piccoli precedenti. E' accusato di furto aggravato continuato. Vittime del borseggiatore - hanno ricostruito i militari -, turisti e residenti che non si erano accorti di nulla. Solo in un secondo momento si sono resi conto che cellulari e fotocamere digitali di loro proprieta' erano spariti. Alcuni hanno anche pensato ad uno smarrimento accidentale. E' stato un commerciante del posto a capire, per primo, che il telefono cellulare e la macchina fotografica riposti in un borsello nei pressi del bancone erano stati rubati. Si e' quindi ricordato dell'extracomunitario che, pochi minuti prima, era entrato nel negozio mischiato ai clienti. Trascorsi pochi minuti il giovane e' passato nei pressi dello stesso negozio venendo riconosciuto e - sempre in base a quanto riferito dai carabinieri - per paura di essere arrestato, ha restituito quanto sottratto. Nel frattempo pero' qualcun altro si era accorto dell'accaduto e ha chiamato i carabinieri della compagnia di Citta' di Castello che hanno arrestato il marocchino. I militari hanno poi perquisito l'abitazione dell'extracomunitario dove hanno rinvenuto una decina tra telefoni cellulari e macchine fotografiche digitali. Per tutta la notte il personale dell'Arma ha lavorato per risalire ai proprietari dei vari oggetti. E' cosi' emerso che tutto quanto rinvenuto era provento di numerosi borseggi.