Bufera appalti/ Lunardi minaccia le vie legali nei confronti dei pm e dei media "per fuga di notizie e calunnie

ROMA - L'onorevole Pietro Lunardi e' pronto a ricorrere alle vie legali contro i pm di Perugia ed i giornali. Lo annuncia Gaetano Pecorella, legale dell'ex ministro coinvolto nell'inchiesta sul G8. Lunardi ha dato incarico a Pecorella ''di adire le vie giudiziarie, e ad ogni altra competente sede, sia nei confronti dei pubblici ministeri di Perugia, dottori Sottani e Tavarnesi, e di altri eventuali funzionari della stessa Procura, che hanno fatto avere alla stampa documenti coperti dal segreto, e dei quali in sede parlamentare non puo' aversi copia; sia nei confronti di tutti quei quotidiani che hanno pubblicato notizie assolutamente destituite di ogni fondamento e chiaramente calunniose sulla posizione processuale dell'ex ministro Lunardi, nonche' notizie 'ictu oculi' contraddette persino dal buonsenso, senza chiedere alcuna spiegazione allo stesso Lunardi''. Il legale intende ''sollecitare al piu' presto l'intervento dell'Autorita' Giudiziaria sia perche' si ponga fine alla fuga di notizie da parte della Procura di Perugia, sia perche' sia ristabilita la verita' sui rapporti tra Pietro Lunardi, Anemone e Balducci'', sottolineando che l'ex ministro ''non e' indagato''. Peraltro, conclude Pecorella, ''la diffusione di notizie false e tendenziose, oltre a costituire un reato, e' diretta a influire sulla serenita' delle valutazioni della Giunta per le autorizzazioni a procedere, nonche' dell'Assemblea della Camera: il che e' un fatto di straordinaria gravita'''.