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La decisione di Federmeccanica di cancellare il contratto dei metalmeccanici ha un significato preciso. Si vuole distruggere qualsiasi idea di mediazione sociale tra interessi diversi ed affermare che il solo potere esistente è il comando unilaterale dell’ impresa, a cui tutti dovrebbero solo sottomettersi. I diktat dell’impresa diventano l’unica regola che può derogare a tutto: contratti, legislazione, Costituzione, secondo il modello partito da Pomigliano e che si vuole imporre a tutto il mondo del lavoro. E’ un’idea barbara della società, radicalmente inaccettabile. Il nostro sostegno alla Fiom e a tutte le iniziative legali e di lotta che intraprenderà, è totale. La manifestazione del 16 deve diventare un appuntamento assolutamente straordinario di mobilitazione: la risposta di tutti coloro che rivendicano diritti e dignità del lavoro, il valore attualissimo della nostra Costituzione, il rifiuto di essere non più lavoratori e cittadini, ma "moderni" schiavi e sudditi. di Roberta Fantozzi, Segreteria nazionale Prc Condividi