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PERUGIA - Il lungo ponte tra il 25 aprile e il primo maggio ha fatto registrare un discreto andamento per le strutture turistico-ricettive della provincia di Perugia. E' quanto emerge da un'indagine che il Sindacato dei viaggi e del turismo di Confindustria Perugia e Federalberghi-Confcommercio hanno affidato a The Bench, societa' internazionale considerata tra le maggiori esperte in rilevazioni per il turismo. Il nuovo strumento conoscitivo e' stato sperimentato per la prima volta nel periodo della Pasqua e nell'area del capoluogo su un campione rappresentativo di alberghi a 3 e a 4 stelle che forniscono indicazioni molto significative per l'alto numero dei posti letto che offrono. La tipologia di analisi applicata - e' detto in un comunicato di Confindustria - consente di rilevare, oltre ai dati sugli arrivi e sulle presenze, anche quello sulla redditivita' delle imprese e sul tasso di occupazione delle camere, utili a definire con maggiore precisione i contorni di un comparto complesso come quello turistico. Dall'indagine emerge una percentuale di presenze stabile rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente con un sensibile aumento della durata media della permanenza. Complessivamente la percentuale di occupazione delle stanze e' oscillata, tra il 24 aprile e il 4 maggio, tra il 32 per cento e il 94 per cento con i risultati migliori concentrati sul 25 e 26 aprile e lievemente inferiori sul primo e 2 maggio. L'occupazione media degli esercizi alberghieri e' stata del 59,98 per cento. Cio' significa che sui 995 posti letto disponibili del campione, oltre la meta' sono stati occupati in uno dei periodi piu' importanti dell'anno dal punto di vista turistico. Si tratta di un dato superiore a quello registrato durante le festivita' di Pasqua durante le quali l'occupazione media e' stata del 48 per cento. L'indagine verra' ripetuta in occasione del ponte del 2 giugno. Condividi