perugia calcio.jpg
Marco Casavecchia Vince il Perugia, in coppa a Deruta, ma ad essere del tutto sinceri, non ci convince nemmeno un po'. Per carità, onore ai giovanotti di Battistini, che ce l'hanno messa tutta per superare il turno, e che pur con qualche limite atletico o tecnico, la loro parte l'hanno fatta. Le perplessità maggiori vengono dalla prestazione di qualche senior, semmai. Pur con tutte le attenuanti del caso, considerate le assenze di Goretti, che potrebbe anche prolungarsi più del previsto, di Trezzi, il quale, complice anche una condizione non al top, non è apparso ancora l'uomo capace di fare la differenza, privo di Fiordiani, pur sempre un ragazzino, ma con buoni numeri ed una duttilità tattica alla quale non è facile rinunciare, il Perugia non ha impressionato né per la qualità, né per l'intensità del gioco. Una pressione costante, durante il primo tempo, che ha però portato solo al rigore del vantaggio al 14°, e alla realizzazione di poche altre azioni: una al 40° ed un'altra al 41°. Tutto qui, con in mezzo la scellerata ingenuità di Taccucci, che con un incomprensibile, quanto ingiustificato, per uno della sua esperienza, colpo di testa all'indietro, ha concesso a Manichini una ghiottissima occasione per il gol del pareggio. Secondo tempo meno entusiasmante del primo, se possibile. Poche azioni da una parte e dall'altra, con il gol che comunque ci poteva scappare in qualche modo, su una botta di Frediani, di poco a lato, una di Marri, subentrato a Bartolini (che ha rimediato una contusione, speriamo di poco conto) finita sul palo, ed una smanacciata di Mazzella su un traversone di Pupeschi, che Corallo non riesce a indirizzare a rete. Il Deruta, ci prova con Mugnai, ma niente di che e qualche tiro su punizione che non impensierisce più di tanto l'ottimo Ripa. Primi mugugni tra i tifosi assiepati sugli spalti. C'è chi se la prende con Arcipreti, che non avrebbe condotto una campagna acquisti di spessore, per dominare la D, ed è preoccupato che ripeta quanto da lui fatto a Terni, con lo Sporting, chi ce l'ha con Battistini che, pur concentrando la maggior parte del gioco sulle fasce, dispone in quella zona di tutti sottoquota, il che appare, ai più, una contraddizione; c'è chi se la prende con Frediani, a volte indisponente, ed oggi del tutto inconcludente, chi ce l'ha con i due centrali di difesa che, in alcune occasioni, sembra abbiano visto la C, solo in cartolina; c'è chi invoca subito due o tre acquisti di spessore, perché, come recita la famosa frase: "Non sembra questo il verso", e chi spera che Fedeli, come ha portato Zanchi, alzi la voce e porti a Perugia gente con classe e qualità in tutte le zone del campo, perché già domenica a Sansepolcro, la musica sarà diversa e ripetere le prove con Pontevecchio e Deruta sarebbe deleterio. Alla fine applausi comunque per i giovani grifoncelli, che dal canto loro, ce l'hanno messa tutta, e che non hanno colpe se per battere il Deruta si sia dovuto arrivare ai rigori. Oggi ci si accontenta di poco, ma quanto durerà? Quanto pazienterà ancora il popolo biancorosso che non ha digerito il fatto che nessuno abbia salvato la categoria, quando ce n'erano tutte le possibilità? Quanto resterà quiescente il malumore e la rabbia alimentata dal sospetto che qualcuno abbia manovrato per ripartire dalla D, che poteva e doveva essere una passeggiata, a detta di qualche esperto del settore, solo sapendo scegliere uomini in posti e ruoli diversi e non solo giocatori? Per la cronaca l'incontro è finito 7 a 6, per il Perugia, ma resta l'amaro in bocca e qualche preoccupazione in più, rispetto alla prima uscita. Quelli che abbiamo raccolto sono, per il momenti, sfoghi e mugugni destinati a restare innocui borbottii di una domenica di fine agosto, se di qui a breve ci sarà un netto miglioramento in tutto: gioco, giocatori e risultati. Altrimenti, temiamo, che anche il pur volenteroso e simpatico Damaschi, una volta esaurito il bonus fiducia, dovrà assaggiare qualche boccone amaro. PERUGIA: Ripa, Pupeschi, Taccucci, Mocarelli, Tinazzi, Zanchi, Rampi (24's.t Luchini N.), Benedetti, Bartolini (19's.t Marri), Frediani (40' s.t. Corallo), Mariani. A disposizione: Riommi, Fiorucci, Bolletta, Luchini Nicolo, Corallo, Luchini Matteo, Marri Condividi