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SPELLO - Secondo grande appuntamento alla scoperta dell’arte culinaria dell’antica Roma. Dopo il successo della Cena Imperiale di ieri sera nella splendido scenario del Cortile di Sant’Andrea, domani 22 agosto dalle ore 19 alle 22 in Via Torri di Belvedere Hispellum proporrà musica e danze che allieteranno i commensali della Cena Patrizia in una suggestiva ambientazione naturale tra triclini, busti e tendaggi. Ai partecipanti al banchetto sarà anche fornito l'abbigliamento di stile romano. La Cena Patrizia seguirà l’antico rito con la distinzione di tre momenti: l'antipasto (gustatio) dove si gustavano stuzzichini, verdure, uova; le portate principali (primae mensae) in cui venivano servite almeno 7 portate con carni e pesci; i dolci e i dessert (secundae mensae), ossia il momento dei dolci ma anche delle pietanze piccanti che servivano a stuzzicare la sete. Questo era tradizionalmente anche il momento dello spettacolo. Il menu prevede: uova sode ripiene, un piatto a base di albicocche, un formaggio di pecora con olio d'oliva e aceto, olive e una zuppa con polpettine. Le portate principali saranno di carne accompagnate con contorni di verdure, quaglie ripiene servite con salsa alle nocciole, schiacciatine di carne di manzo, maialino da latte imbottito e per finire uno stufato di capretto o agnello. Tra i dolci saranno proposti i datteri farciti alle noci e pinoli, delle pesche cotte in padella, un semolino dolce. Le ricette sono stare ricavate dal ricettario di Marco Gavio Apicio vissuto nel I secolo: è il primo ricettario della storia, denominato “De re coquinaria” (L’arte culinaria) ed è principale fonte superstite sulla cucina nell'antica Roma. La Cena Patrizia è su prenotazione allo 0742-303052 ed è organizzata dalla Gens Iulia-terziere Pusterula in collaborazione con il ristorante il “Buchetto”. Alle ore 18 nel Circus di Viale Della Liberazione si svolgerà l’avvincente Disfida degli arcieri, una gara di tiro con l’Arco a 20 metri tra le confederazioni guerriere della città: Gentes Iulia, Flavia e Vespasia. Alle ore 21 a Porta Venere andranno invece in scena i Ludi scenici, con la rappresentazione della “ Matrona di Efeso” di Petronio e delle Elegie di Sesto Properzio dedicate a “Cintya” (a cura di Gens Flavia- Terziere Mezota). Condividi