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Un imprenditore quarantaquattrenne di Fabro è stato denunciato dai carabinieri perché considerato l'autore della lettera intimidatoria inviata, nel maggio 2009, all'allora candidato sindaco del Pd, poi eletto, Maurizio Terzino. L'uomo, è stato identificato dai militare tramite alcune perizie grafiche su suoi vecchi documenti. Esami che - secondo quanto si è appreso - hanno confermato i sospetti dei militari nati alla vista della missiva scritta in stampatello e con alcuni errori grammaticali. Nella lettera veniva minacciata la famiglia di Terzino se l'esponente del Pd non avesse ritirato la sua candidatura. Alla base del comportamento dell'uomo - sempre secondo quanto si è appreso - non ci sarebbero state comunque particolari ragioni. Nel corso delle indagini dei carabinieri è inoltre emerso che lo stesso quarantaquattrenne avrebbe tentato, sempre tramite missive anonime, anche tre estorsioni, nei confronti di un altro imprenditore, di un pensionato e di un commerciante. A quest'ultimo l'uomo avrebbe chiesto 6 mila euro in tre tranche da consegnare nei giorni di Natale, Capodanno e Pasqua. Agli altri due avrebbe invece chiesto, successivamente, 3 mila euro l'uno, minacciando di far male alle loro famiglie se non avessero consegnato i soldi durante gli appuntamenti prestabiliti, cui nessuno si è comunque presentato. L'uomo deve ora rispondere delle accuse di minaccia aggravata, violenza privata e tentata estorsione. Condividi