MAGIONE – Emessa dal Comune di Magione l’ordinanza che obbliga proprietari e conduttori di terreni prossimi ad arre urbane, strade, centri abitati alla ripulitura di tutti quegli elementi che possano favorire l’innesco di incendi e la propagazione del fuoco. Gli interessati dovranno effettuare i lavori di ripulitura entro il 26 agosto 2010. Sanzioni amministrative, che vanno da 25 a 624 euro, a seconda dell’infrazione, sono previste per gli inadempienti. «Premesso che la stagione estiva comporta un alto pericolo di incendi nei terreni incolti e/o abbandonati con conseguente grave pregiudizio per l’incolumità delle persone e dei beni – si legge nell’ordinanza - accertato che l’abbandono e l’incuria da parte dei privati di taluni appezzamenti di terreni, posti sia all’interno che all’esterno del perimetro urbano, comporta un proliferare di vegetazione, rovi e di sterpaglia che, per le elevate temperature estive, sono causa predominante di incendi si ritiene la necessario effettuare interventi di prevenzione atti a rimuovere le possibili cause di innesco incendi e a garantire il decoro delle aree prossime a servizi e spazi pubblici o privati di uso pubblico» Pertanto, prosegue l’ordinanza è fatto obbligo «ai proprietari ed ai conduttori di terreni limitrofi ad aree pubbliche o di uso pubblico, aree urbane o edifici residenziali o strutture in genere, sia all’interno che all’esterno di centri abitati o ad attività produttive o di servizi, nonché ad aree boscate, di procedere, sotto propria personale responsabilità per l’intera estensione dell’area interessata, alla pulizia di stoppie, frasche, cespugli, arbusti, residui di coltivazione ed altre lavorazione di pascoli nudi e incolti, al mantenimento dei terreni in condizioni tali da impedire il proliferare di erbacce, sterpaglie ed altre forme di vegetazione spontanea, al fine di garantire la sicurezza antincendio e per abbattere i rischi di natura igienico-sanitaria; ai proprietari ed ai conduttori frontisti stradali di procedere alla pulizia, per una fascia non inferiore a 30 (trenta) metri lineari per lato dal confine stradale, dei propri terreni da ogni residuo vegetale o da qualsiasi materiale che possa favorire l’ innesco di incendi e la propagazione del fuoco, nonché al taglio delle siepi e dei rami che si protendono verso di esse». «Ci auguriamo che i cittadini interessati rispondano con sollecitudine e spirito di collaborazione a questo invito – fa sapere il sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti - che è fondamentale per la sicurezza di tutti. Le zone lasciate incolte rappresentano un innesco facile per tanti fattori causa di incendi a volte anche banali quali un mozzicone di sigaretta lanciato acceso da una macchina, un piccolo fuoco fatto per bruciare materiale secco, un barbecue da cui partono delle scintille. Piccole disattenzioni che in un contesto di incuria possono diventare estremamente pericolose. Questa consapevolezza ci costringe a non derogare dalla linea scelta che porterà, quindi, a sanzionare coloro che non rispetteranno i termini dell’ordinanza» Eventuali chiarimenti sui contenuti e termini dell’ordinanza sindacale del 10 agosto 2010 n. 259 possono essere richiesti al responsabile Carlo Cerbini, presso l’Area Lavori Pubblici - piazza Simoncini (tel. 075-8477049). Condividi