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Un corteo medievale per le vie del centro storico del borgo di Piegaro, con circa 80 figuranti tra cavalieri, castellane, dame di compagnia e bambini, ha chiuso, domenica 8 agosto, la tre giorni di festa dedicata al vetro. “I tre giorni del vetro”, manifestazione promossa dall’associazione culturale “Il borgo”, con il patrocinio del Comune e della Comunità montana “Monti del Trasimeno”, è stata l’occasione per rivivere la tradizione degli antichi mestieri, tra artigianato, rievocazioni storiche, sfilate in costumi d’epoca e serate musicali. Il momento clou dell’evento si è svolto nella giornata di domenica con “Borgo in fiera”, mostra mercato che ha riproposto l’antico mercato cinquecentesco del paese con i suoi antichi mestieri e la sfilata del corteo storico. Un tuffo nel passato dove i figuranti hanno riproposto durante uno spettacolo balli d’epoca medievale e i bambini hanno cantato e rappresentato varie fasi della vita del castello: da come veniva servito e mangiato il cibo a come il giullare intratteneva la corte, fino alla giostra, duello di combattimento a cavallo tra due cavalieri. Ma la giornata di domenica è stato anche il momento per vedere la lavorazione del vetro soffiato da parte dei maestri vetrai e la lavorazione dell’impagliatura dei fiaschi da parte delle donne del paese per le vie del borgo. I visitatori, inoltre, hanno potuto vedere all’opera, durante la mattinata, restauratori di mobili, ceramisti, orafi, vasai, impagliatori di seggiole, che hanno dato prova della loro arte nelle cantine e nei fondachi del paese. Per tutta la giornata, infine, è stato possibile assaggiare gratuitamente i prodotti tipici della tradizione locale, tra i quali biscotti, bruschette e vino. La serata poi si è conclusa con l’apertura dello stand gastronomico e con i ragazzi della Schola cantorum “Voci del Nestore” dell’istituto comprensivo di Piegaro che si sono esibiti, al parco Rocolo, in un concerto diretto dal professor Mauro Chiocci. Soddisfatti gli organizzatori e il presidente dell’associazione “Il borgo” Augusto Pelcristo. “Abbiamo registrato in questi tre giorni una buona affluenza di persone – ha sottolineato Peltristo - che sono venute a visitarci in occasione della festa. Il pienone lo abbiamo registrato soprattutto nella serata di sabato dove l’associazione gli ‘Amici del Sile’ di Casier ha proposto una cena a base di pesce in piazza Verneuil-en-Halatte”. Condividi