Bufera appalti/ Le inchieste in cui è coinvolto Balducci

ROMA - L'ex presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici Angelo Balducci, citato oggi a giudizio per presunti abusi edilizi relativi alla realizzazione degli impianti sportivi in occasione dei mondiali di nuoto del 2009, e' coinvolto in diverse inchieste che hanno interessato gli uffici giudiziari di Firenze, Roma e Perugia. Proprio oggi il gip del tribunale di Roma ha fissato al 19 ottobre prossimo il processo con il giudizio immediato, chiesto nei giorni scorsi dalla procura, di Balducci ed altri indagati, tutti accusati di concorso in corruzione per i presunti illeciti legati agli appalti per la Scuola dei marescialli carabinieri di Firenze. Analoga richiesta di giudizio immediato era gia' stata chiesta dalla procura di Firenze, dove il procedimento era stato incardinato, prima che la Cassazione decretasse la competenza romana a procedere. L'inchiesta principale nella quale Balducci e' indagato e' pero' quella sugli appalti per i cosiddetti Grandi eventi, anch'essa nata a Firenze e poi trasferita a Perugia per il coinvolgimento del magistrato romano Achille Toro. Si tratta di una vicenda processuale complessa, che si articola in tre principali diversi filoni che ruotano attorno alla presunta corruzione di Balducci e di altri manager pubblici da parte del costruttore romano Diego Anemone. In particolare, Balducci e gli altri avrebbero ricevuto varie utilita' per favorire illecitamente le imprese di Anemone in una serie di appalti per opere relative a tre grandi eventi: il G8 della Maddalena del 2009, le celebrazioni per il 150/o anniversario dell'Unita' d'Italia e i Campionati del mondo di nuoto di Roma 2009. Sempre riguardo ai Campionati di nuoto, ma per una vicenda di presunti abusi edilizi e non di appalti, Balducci e' indagato dalla procura di Roma, che oggi lo ha citato a giudizio insieme ad altre 33 persone. Il processo per abusivismo edilizio, questo il reato contestato, comincera' il 5 aprile.