GRIFO_1.jpg
Quella che inizia non è una stagione normale. Il Perugia tra i dilettanti, con la storia che ha, non è un evento che si può minimizzare. I perugini nella loro generalità, e non in sparute od esagitate minoranze, si sono fatti idee precise e documentate sulle responsabilità diffuse e gravi che hanno portato ad un declassamento che continuano a ritenere evitabile. Ciononostante, alla prima uscita stagionale a Montone, i tifosi, presenti in massa, hanno dato una ulteriore prova del loro attaccamento al Grifo e della loro responsabilità, a dimostrazione che, in tutte le vicende accadute negli ultimi mesi, se c’è una componente (l’unica?) che certamente si è rivelata non meritevole della dimensione dilettantesca, questa è stata proprio quella dei supporters. Anche per questo, certi richiami preventivi alla correttezza dei comportamenti dei tifosi perugini nelle partite (quasi tutti “derby”) del prossimo campionato, sono risultati fuori luogo e senza fondamento, con riguardo al passato di sostanziale correttezza del tifo biancorosso. I tifosi però, pur senza scordare tutto ciò che si è dovuto vedere e ascoltare negli ultimi mesi, da oggi guardano avanti e sostengono convintamente la nuova Società nel suo sforzo per la risalita, auspicando che i nuovi dirigenti sappiano convintamente riconoscere e valorizzare l’importanza del tifo come patrimonio basilare di una squadra, tanto più nella situazione di ripartenza da zero in cui si trova quest’anno il Perugia. Il nostro sarà, come sempre, un tifo sincero e appassionato, perché si tratta del Grifo, anche se inuna categoria non sua. Sarà un sostegno sportivamente incondizionato, ma non sarà una cambiale in bianco, visto com’è andata la storia negli ultimi cinque anni. Valuteremo, ovviamente, dai risultati, ma anche dalla serietà dei programmi e dal criterio che i comportamenti di tutti e di ciascuno dei protagonisti siano autenticamente finalizzati al bene del Grifo. Il Centro di Coordinamento, con la sua presenza quasi quarantennale, può e vuole dare il suo contributo alla pronta risalita del Perugia, ed è pronto a valutare con la Società ogni forma di collaborazione per ricreare un clima di attenzione attorno al Perugia. A questo proposito, auspica che la Società, finita la sua prima, concitata fase costitutiva, in cui non c’è stato evidentemente modo per prendere contatti, risponda fattivamente alla nostra disponibilità. Per il Direttivo I Reggenti Stefano Mortini Daniele Orlandi Mauro Trampolini Condividi