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M.C. Sulla partita di esordio del Perugia contro la GrifoPonteTorgiano, c'è poco da dire. La prima uscita stagionale si è conclusa con un 2 a 0, ben augurante soprattutto per il fatto che i due bomber sono andati entrambi in gol. Si è avuta la conferma di quanto sia importante la presenza di un uomo dell'esperienza e della classe di Goretti, in difesa, di Mocarelli, a centrocampo, e della coppia Frediani – Bartolini, in attacco, la cui intesa non potrà che migliorare col tempo. La cronaca racconta di un Perugia ovviamente imballato nelle gambe e con tanto lavoro da fare sul piano tattico, ma, soprattutto, di una squadra che, sotto la guida del tecnico Battistini, dovrebbe dare solide garanzie di primato. Buone le prove anche dei giovani sottoquota. La cosa più importante della giornata è stata, sicuramente, la numerosa presenza dei tifosi, saliti a Montone per vedere di nuovo le maglie rosse correre in mezzo al campo. Si dice di circa mille tifosi che, con cori, inni e incitamenti, tra sciarpe e maglie storiche, hanno letteralmente invaso la piccola cittadina e dato alla squadra un assaggio di quel calore di cui è capace il popolo biancorosso. Sul fronte dei movimenti di mercato, per quanto riguarda i vecchi, i giochi dovrebbero essere fatti, per ciò che riguarda i sottoquota, invece, il discorso è ancora aperto e le scelte o i tagli, dovranno essere ben ponderati. Movimenti si registrano intorno alla società. Damaschi, che si è detto disponibile a qualunque proposta di fattiva collaborazione, dovrebbe incontrarsi con un imprenditore intenzionato ad entrare con delle quote nel Asd Perugia Calcio. Sembra si tratti del casciano Fedeli. "Pecunia non olet", disse l'Imperatore Vespasiano al figlio Tito. Fedeli ha trascorsi rossoverdi ma, per sua stessa ammissione, si considera perugino, a tutti gli effetti, quindi ben venga un po' di denaro fresco, se questo può servire alla causa biancorossa. Un saluto. Condividi