Un uomo morto e due carabinieri feriti in modo grave: è il bilancio di una violenta colluttazione scoppiata per motivi ancora da chiarire nel primo pomeriggio ad un posto di controllo in strada Caproni, zona nord di Terni, nei pressi della superstrada. La persona morta - stando alle prime, sommarie informazioni - sarebbe un 35enne italiano che guidava un ciclomotore: da accertare se sia stato raggiunto da colpi di pistola. I due carabinieri, ora nell'ospedale ternano, avrebbero riportato ferite da arma da taglio: il più grave dei due è ora sottoposto ad intervento chirurgico. Sul luogo dell'episodio il magistrato della procura ternana Elisabetta Massini ed i carabinieri stanno compiendo i rilievi di rito per ricostruire quanto accaduto. Sempre secondo la prima ricostruzione sarebbe stata la reazione estrema alle coltellate che stava sferrando loro l'uomo quella che i due carabinieri (o uno dei due, ancora non è stato accertato) hanno attuato sparando, pare due o tre colpi di pistola, all'indirizzo del trentenne rimasto ucciso. Gli inquirenti ora stanno verificando se il ciclomotore fosse stato rubato. Ai primi fendenti dell'uomo, i carabinieri avrebbero reagito con il manganello in loro dotazione, ma senza riuscire a fermare i colpi di coltello, che avrebbero raggiunto un militare all'addome e al torace (ferite a causa delle quali, come detto, l'uomo è ora sottoposto a intervento chirurgico) e l'altro alle gambe e alle braccia. Ora gli inquirenti stanno cercando in mezzo alle sterpaglie, (la zona dov'è avvenuto l'episodio è praticamente in aperta campagna) sia il coltello utilizzato dall'uomo, sia i bossoli dei proiettili sparati. Condividi