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di Marco Casavecchia Continua l'operazione ripescaggio da parte della Dirigenza della Pontevecchio che, nel frattempo, ha ottenuto l'Ok da parte del Sindaco per giocare al Curi. Ora, Monsignori e Fondacci, devono "solo" trovare i soldi necessari per l'iscrizione (in tutto circa 600 mila euro) ma, immaginiamo, anche quelli per costruire una rosa adeguata alla categoria, pena un rapido quanto doloroso ritorno in D. Il Presidente Monsignori ha affermato che la società è in contatto con un personaggio disposto a "risolvere tutti i loro problemi", ma bisogna vedere cosa vuole in cambio… ci sembra un film già visto. Speriamo di no, ma una società che ha fatto del suo settore giovanile un fiore all'occhiello, secondo il nostro modesto parere, rischia di rompere il bel giocattolo, con la smania di grandezza. In serie C, di soldi ne servono tanti, per tanti motivi: rosa di qualità, trasferte più lunghe, staff tecnico professionistico e così via, compresa una mentalità da professionisti… e questo potrebbe compromettere in parte la politica degli investimenti sui giovani. Comunque sia, facciamo un "in bocca al lupo" al Sig. Monsignori, sperando che la scelta di tentare la scalata al calcio professionistico, da parte della Pontevecchio, si riveli quella giusta. Nel frattempo continua la costruzione della rosa del Grifo. Ieri si è aggiunto un nuovo tassello al gruppetto dei fuoriquota, è arrivato, via Genova, Gennaro Gargiulo '91 (il nome promette bene!), mentre qualche difficoltà sembra esserci per il giovane portiere del Chievo. Si dice anche che si siano ravvivate le speranze per portare a Perugia il forte attaccante Miani (81 gol negli ultimi quattro anni di D). Un attacco con Corallo (se si riprende bene dal periodo di inattività), Miani, Piacentino e Scappini, sarebbe buono anche in serie C, ma temiamo che i soldi per tutti e quattro non ci siano, a meno che il Presidente Damaschi non riesca a convincere qualche personaggio, fin qui capace solo di manifestare buone intenzioni, a mantenerle, tirando fuori un po' di spiccioli. Sarebbe assurdo se si trovassero per la Pontevecchio e non per la squadra del capoluogo di Regione! Per la difesa sembra una corsa a tre: Tafani, Taccucci, Peruzzi. Poi si dovrà passare al centrocampo, ma Arcipreti dice di non avere fretta, tra qualche tempo (anche dopo il ritiro estivo) molti giocatori di peso che non avranno spuntato un contratto in C, si potrebbero rendere disponibili a scendere in D, che è un campionato dilettantistico (più o meno), ma pur sempre di Perugia parliamo. In ritiro, in ogni caso, Arcipreti e Battistini, intendono portare la rosa quasi al completo, come è giusto che sia e come da anni non accade a Perugia. Almeno questo sarebbe un buon inizio. Le ciliegine, semmai, verranno aggiunte dopo, intanto c'è da preparare la torta. In previsione della prima uscita (il 31 luglio) del nuovo Grifo, targato Battistini, che dovrà garantire gioco e risultati, in questa settimana dovrebbero arrivare almeno un paio di giocatori al giorno pronti per il ritiro di lunedì 26. Un saluto. Condividi