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M.C. Prendiamo atto, attraverso la lettura dei quotidiani, della riconfermata volontà, da parte della Dirigenza della Pontevecchio, di procedere nel tentativo di ripescaggio in C2. In particolare, si legge di una frenetica ricerca di finanziamenti e contributi di imprenditori esterni (non si sa con quante speranze di successo, visto che in pochi si sono mossi per il Perugia e, crediamo, altrettanto pochi si muoveranno per la squadra del Ponte). Aspettiamo con curiosità l'esito di questa vicenda che, probabilmente, si concluderà entro pochi giorni. Venerdì prossimo, infatti, scade il termine per la presentazione della domanda di ammissione alla C2, per la quale sono necessari, oltre ai 200 mila euro per l'iscrizione, altri 400 mila euro di fideiussioni per la Lega e la Figc ed un budget, di cui nessuno parla, per la gestione di una squadra tra i professionisti, che sicuramente lieviterà e non poco. L'imprenditore Cucinelli, tempo fa, dichiarò pubblicamente che il calcio, a certi livelli, è una cosa seria e che non avrebbe certo messo a rischio la sua azienda per mantenere una squadra di calcio in serie C. Aggiunse, inoltre, se non ricordiamo male, che secondo lui erano necessarie cifre piuttosto elevate, per un progetto di media durata, che fosse destinato al successo del Grifo. Sarà un caso, ma il Castel Rigone, non è andato oltre i play off e non ha accettato l'offerta di ripescaggio (così sembra). È vero che anche quest'anno sarà una formazione competitiva (oltre tutto pure ampiamente rinforzata) e sicuramente arriverà tra le prime due … Nel caso staremo a vedere se Brunello Cucinelli cambierà opinione, dovesse vincere il campionato, oppure se rinuncerà al professionismo, per restare tra i Dilettanti. Certo è che se non se lo può permettere lui ... Intanto il Perugia va per la sua strada, resa irta e piena di ostacoli da tanti soggetti abili nelle dichiarazioni di intenti, un po' meno a cacciare gli spiccioli dalla "saccoccia". Il DS Arcipreti ha dichiarato che, sistemata la difesa (Ripa, Tinazzi, Goretti), penserà all'attacco (sfumato Miani per le eccessive richieste), con probabili candidati: Corallo e Placentino, forse qualche marpione dalla C, come Innocenti o Poziello, gente un po' vecchiotta, ma che forse non pretende grossi ingaggi. Soggetti come Di Napoli o Scappini, secondo noi, resteranno sogni nel cassetto, visti i costi o le richieste in categorie superiori. Successivamente penserà a sistemare il centrocampo e a rimpolpare la rosa. In totale più di una ventina abbondante di giocatori, con almeno una decina di sottoquota, dei quali faranno parte il giovane Rampi ed un drappello di ex juniores del vecchio Grifo. Buona domenica. Un saluto dalla fornace … perugina. Condividi