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SPELLO - “Le sterili polemiche uscite sulla stampa nei giorni scorsi in riferimento all’inaugurazione della mostra “Venere nel Parco” – precisa l’amministrazione comunale di Spello - non rappresentano sicuramente le sforzo che l’amministrazione provinciale, in accordo con il Comune di Spello, sta portando avanti per valorizzare questo importante contenitore culturale, ma soprattutto per fare in modo che Villa Fidelia sia percepita come un luogo accessibile da tutti i cittadini e in particolar modo del nostro territorio. La mostra “Venere nel Parco” è un itinerario storico-culturale che rappresenta la storia della Villa, dalla sua costruzione fino agli ultimi 100 anni di vita vissuta. Le opere d’arte, le foto, i manifesti, sono un percorso virtuale che fa conoscere la storia, l’importanza e i personaggi che hanno caratterizzato la vita di Villa Fidelia. Questo è un primo passo per fare in modo che diversi progetti possono vedere la luce in funzione della valorizzazione della Villa stessa. Il miglioramento del Prato della Magnolia, gli interventi sul patrimonio arboreo della Villa, la valorizzazione del Giardino all’italiana, una serie di servizi legati alla fruibilità, il possibile miglioramento della pedonalità di via Centrale Umbra e anche la possibile chiusura della viabilità, sono elementi che aiutano la fruibilità della Villa stessa. Anche l’incontro conviviale – continua l’amministrazione comunale - organizzata all’interno della Villa, per altro in parte offerto dai gestori, era un’occasione per coinvolgere i rappresentanti istituzionali del territorio e fare in modo che la Villa non sia percepita solo come un luogo per soli spellani, ma per l’intero comprensorio. Già in altre occasioni si era tentato di programmare cartelli culturali estivi a Villa Fidelia e manifestazioni invernali in altri contenitori”. Condividi