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di Daniele Bovi Il lavoro del nuovo Perugia formato Damaschi va avanti alacremente e ogni giorno viene aggiunta una tesserina in più al puzzle dove, nella mente di tutti, si dovrà scorgere l'orizzonte del professionismo. Sul fronte societario innanzitutto va detto come a fronte alle tante promesse del mondo imprenditoriale umbro siano corrisposti pochissimi atti concreti. Della maxi-tavolata chez Angelelli sono rimasti quattro reduci, come i quattro amici al bar: Damaschi, Farchioni, Rossi e Moschini. Il capitale versato della nuova Asd Perugia Calcio Srl ammonta a 110 mila euro ed è ripartito in questo modo: 12.500 euro a testa tra Rossi, Farchioni e Moschini. Il resto a carico delle società di Roberto Damaschi. A scanso di equivoci, la cifra ovviamente non rappresenta le reali potenzialità economiche del sodalizio ma è, appunto, solo il capitale sociale. In mattinata poi Rossi, Damaschi e il suo commercialista di fiducia si sono intrattenuti nello studio del sindaco Boccali per fare il punto della situazione. Due gli argomenti principali: la ricerca di altre forze fresche e la nuova convenzione che riguarda la gestione dello stadio Curi. Da Boccali è arrivata la massima disponibilità per cercare nuovi soci e per venire incontro alle esigenze del nuovo sodalizio. Allo studio ci dovrebbe essere, come scritto da Umbrialeft giorni fa (per leggere clicca qui) un accordo per cui il Comune si sobbarcherebbe la quasi totalità dei costi di gestione della struttura, mentre la Asd di Damaschi verserebbe una quota annuale di poco inferiore ai 100 mila euro. La capienza invece, come scritto più volte, sarà di 7500 posti, con conseguente chiusura della gradinata e della curva Sud. Tra i quattro soci inoltre si sta ragionando intorno a una questione decisiva come quella delle politiche per quanto riguarda abbonamenti e costi dei biglietti. Un abbonamento in curva Nord, se le indiscrezioni troveranno conferma, costerà un po' meno di cento euro. Un tagliando per il singolo match invece dovrebbe aggirarsi sui 7-8 euro. Per quanto riguarda gli abbonamenti al settore tribuna, si pensa a dividere la struttura in due: una parte centrale con costi più alti e un'altra (che dovrebbe corrispondere alla parte destra e alla parte sinistra della zona centrale) con costi più contenuti. L'obiettivo è quello di riportare più gente possibile allo stadio. Ieri intanto, con una nota inviata nel tardo pomeriggio, è stato ufficializzato l'organigramma della nuova società. Il ds sarà Alvaro Arcipreti, l'allenatore Francesco Battistini, il consulente tecnico Novellino, il segretario generale Ilvano Ercoli, il team manager Loris Gervasi, il massaggiatore Renzo Luchini, il responsabile delle giovanile Luciano Angelucci e l'allenatore delle juniores Guido Vicarelli. A giorni dovrà essere ufficializzato anche l'addetto stampa e tutto il resto dello staff. Sul fronte del ricorso presentato dai legali dell'ex patron Covarelli, con cui si chiede la revoca delle due sentenze di fallimento a carico di Perugia e Mas, la giornata di oggi non ha riservato nessuna novità. Dopo l'udienza di giovedì scorso dalla Corte d'Appello del capoluogo umbro non arriva nessuna notizia. Il deposito della sentenza, che a meno di colpi di scena dovrebbe vedere respinto il ricorso dell'ex patron, potrebbe essere ragionevolmente depositata in questo fine settimana. Condividi