Ieri sera alle 21 il primo vagito del Perugia di Damaschi. Impareremo ad amare anche questa nuova creatura

di Marco Casavecchia Roberto Damaschi, più o meno dalle 21 di ieri sera, è il nuovo presidente del Perugia Calcio. Sarebbe il 27°, come riportano le cronache se non fosse per il fatto che la lista dei presidenti del vecchio Perugia, secondo noi, in teoria si dovrebbe concludere con il nome di Luciano Gaucci, l'ultimo dei presidenti del Perugia che ebbe origine nel 1905. È pur vero che in passato la sessa società ha cambiato nome più volte, chiamandosi anche Società Sportiva Perugia, è fallita e risorta o ha interrotto la propria attività, riducendola fino ad una partecipazione a campionati universitari, ma è pur sempre logico presupporre che ci fosse una continuità, almeno storica, in un periodo quello comprensivo delle due guerre che ha visto svilupparsi degli eventi di ben altra portata. Dalla fine degli anni '50, potremmo affermare che la storia del calcio a Perugia, si sia sviluppata ininterrottamente nei campionati di C, ma soprattutto di B ed A. Quello nato ieri, è un altro Perugia, già a stento ci siamo riconosciuti in quello dei Silvestrini, ma avevamo iniziato ad amarlo, come fosse un figlio adottivo e non abbiamo fatto in tempo ad affezionarci e a volergli bene, come al primogenito, che ce lo hanno portato via di nuovo. Adesso impareremo anche ad amare quello nato ieri, nonostante il nome non ci piaccia, ma dalla vita non si può avere tutto, del resto. Ci sentiamo di augurare al neo Presidente, papà Damaschi, tutte le fortune del caso. Lo invitiamo a procurarsi amuleti, corni rossi di ogni specie e dimensione, noleggiare uno stregone voodo e tenere alla larga gufi e iettatori, visti gli eventi che hanno accompagnato la vita delle ultime società. Insieme con lui, Pompeo Farchioni, Giuseppe Rossi ed Adriano Meschini. I quattro moschettieri dovranno affrontare mille battaglie e le insidie di un campionato che si ritrovano condannati a vincere. Esiguo il capitale sociale, anche se un milione di euro comunque non sembrano pochi spiccioli, di sicuro, tuttavia, crediamo sarà necessaria, col tempo, una robusta iniezione vitaminica ed una bella trasfusione, perché il nostro Grifo si mantenga bene in salute. Conferme arrivano riguardo alle varie nomine societarie: Arcipreti, come ds, Battistini, come allenatore, Novellino, consuente tecnico, Angelucci e Vicarelli, con Tinaglia e Montenovo, al settore giovanile, Vannini alla scuola calcio, Ercoli in segreteria, Luchini a capo dello staff massaggiatori. Confermati anche i primi contatti con Goretti, Tinazzi e Miani, punti di forza del nuovo Perugia. Salvo smentite o ripensamenti da parte del cda Un saluto.