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di Daniele Bovi Otto punti messi nero su bianco dai sindacati e entro il 30 luglio si chiude. Si è conclusa così la riunione di ieri pomeriggio tra l'amministrazione e i sindacati sul salario accessorio dopo la bocciatura del preaccordo da parte dei dipendenti sancita il mese scorso in assemblea. Il nuovo documento (firmato da Cgil, Cisl, Uil, Sulpm ma non dal Csa) traccia la strada per la ripartizione del fondo 2009 e 2010. Per quanto riguarda il 2009 si dovrà procedere con le progressioni orizzontali (ossia con le promozioni nell'ambito dello stesso settore) che avranno come unico vincolo quello relativo all'anzianità (sono richiesti due anni al 31 dicembre 2008). Del milione e 700 mila euro del fondo, questa operazione ne dovrebbe valere circa 850 mila, mentre il restante dovrebbe essere versato come premio di produttività. Un alt invece è arrivato in materia di posizioni organizzative (i cosiddetti minidirigenti), tema sul quale i sindacati chiedono criteri condivisi per la creazione di nuovi incarichi e la revoca dell'atto che istituiva quelli nuovi. A far imbufalire qualche dipendente però ci sono due bandi, entrambi con scadenza 5 agosto, apparsi in questi giorni sul sito del Comune. Il primo ( http://www.comune.perugia.it/RESOURCES/DOCS/AVVISIECONCORSI/bandi/ISTRUT...) riguarda “un posto di istruttore della comunicazione-comunicatore sociale” (19 mila euro lordi l'anno). Il secondo (http://www.comune.perugia.it/RESOURCES/DOCS/AVVISIECONCORSI/bandi/EDUCAT...) “tre posti per istruttore direttivo socio educativo assistenziale” (21 mila euro lordi all'anno). A far drizzare i capelli a qualcuno è stata la sezione del bando relativa ai requisiti per l'ammissione. Nel primo è scritto infatti che per partecipare è necessaria una “esperienza di almeno sei mesi maturata nei servizi sociali di base comunali, quali uffici di cittadinanza”. Nel secondo invece di almeno un anno. Al massimo, fanno notare negli uffici, la commissione potrebbe attribuire un punteggio relativo a queste esperienze. Metterle però fra i requisiti significa tagliare le gambe alla stragrande maggioranza di coloro che non possono partecipare al concorso perché, pur avendo tutti i titoli in regola, a partire da quelli di studio, non hanno lavorato in una delle strutture comunali sopra citate. Da qui il sospetto che qualcuno avanza, ossia che si tratti di bandi tagliati su misura. In tema di dirigenti invece in questi ultimi giorni qualcuno si è chiesto se un dirigente di un Comune di media grandezza come quello di Perugia possa guadagnare poco meno (o in certi casi anche di più) di un super-consigliere di Barack Obama. Yes we can. Con le debite proporzioni e posto il fatto che un paragone stretto non è possibile farlo, certe cifre incuriosiscono. Anche senza voler fare populismo da quattro soldi. In ossequio alla transparency, che rappresenta uno dei perni della politica di Obama, proprio la Casa Bianca ha pubblicato il primo luglio l'elenco completo di tutti e 460 suoi dipendenti con relativi stipendi. In moltissimi casi persone con responsabilità planetarie da far tremare le gambe e con un lavoro che non contempla orari. Gli stipendi pagati coi soldi degli americani vanno dai 172 mila dollari dei 23 super-consiglieri del presidente ai 21 mila dei dipendenti part-time. Dalla lista (per consultarla clicca qui http://www.socrata.com/Government/2010-Report-to-Congress-on-White-House...) si prenda ad esempio uno come David Axelrod, guru politico di Obama, oppure il capo dell'antiterrorismo John Brennan. Tutta gente con grandissime responsabilità e che guadagna “appena” 172 mila dollari l'anno. Al cambio poco più di 135 mila euro. Oltre ventimila euro in meno del direttore generale del Comune Antonella Pedini (159 mila euro lordi annui) e appena una ventina in più rispetto al segretario generale Di Massa. Anche gli altri dirigenti però (per consultare la lista clicca qui) non se la passa male, con stipendi che vanno mediamente dagli 80 agli oltre 100 mila euro lordi l'anno. Condividi