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SPELLO - Si sono conclusi la scorsa settimana a Spello i lavori della tavola rotonda dell’Accademia romanistica costantiniana, che ha visto la partecipazione di tanti studiosi provenienti da università di tutto il mondo. Scrive il professor Stefano Giglio della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Perugia: “All’interno delle mura del piccolo centro di Spello, è solito manifestarsi ormai con regolarità a seguito di un’iniziativa culturale perdurante da ormai quasi 40 anni, il convegno annuale, in veste alternata di tavola rotonda e convegno internazionale, dell’Accademia Romanistica Costantiniana. È questo il piccolo miracolo di una iniziativa, materializzatasi da Perugia a Spello quasi per caso, che riesce ogni anno, nell’avvicendarsi di accenti culturali diversi, a raccogliere un pubblico interdisciplinare di specialisti internazionali attorno a tematiche storico-romane tardo imperiali. I suoi risultati di ricerca, non ignorati né ignorabili, costituiscono ormai da molto un fiore all’occhiello del nucleo di attività culturali promosse, in cooperazione con l’Università di Perugia, da questo piccolo centro umbro che il collegamento con la figura dell’imperatore Costantino sta ponendo sempre di più – da Treviri ai prossimi eventi dei prossimi 3 anni – al centro dell’attenzione dell’ambiente scien-tifico internazionale”. Nel corso dell’incontro sono stati consegnati al professor Giuliano Crifò dell’Università La Sapienza di Roma e al professor Manuel Garcia Garrido (Madrid) rispettivamente i XVII e il XVI volume degli Atti dell’Accademia in loro onore. Condividi