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PERUGIA - ''Con le vostre vittorie avete onorato l'Italia e l'Umbria, esaltando il significato di uno sport dove l'agonismo si associa ad un alto valore formativo ed educativo''. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ricevendo a Palazzo Donini, con l'assessore regionale Fabrizio Bracco, i giovani atleti umbri che hanno fatto parte della Nazionale Italiana di ju jitsu under 18/21, vincitrice ai recenti campionati europei di Vienna di 7 medaglie d'oro, 2 d'argento e 3 di bronzo. I ragazzi appartengono a due scuole perugine di ju-jitsu, il Gruppo sportivo ju-jitsu Perugia del Palasport Evangelisti e il Club La Dolce Arte, con sede a San Martino in Campo. ''L'Italia dei miracoli e' salita sul tetto d'Europa - ha detto il maestro Massimo Bistocchi, direttore generale della Nazionale italiana, anch'egli perugino - e da squadra rivelazione siamo diventati ormai una realta', con cui le altre nazionali devono fare i conti. La nostra vittoria e' stata una vittoria del gruppo, che si e' rivelato decisivo anche in uno sport individuale. I ragazzi si sono sostenuti a vicenda ed hanno creato le premesse per un grande lavoro futuro. Ora - ha aggiunto Bistocchi - passata la 'sbornia' gioiosa del trionfo, dobbiamo nuovamente rimboccarci le maniche e tornare alle nostre, accresciute responsabilita', visto che siamo ormai considerati la squadra da battere''. ''E' un successo che da' lustro al nostro paese - ha detto l'assessore Bracco, consegnando ai ragazzi una targa commemorativa - e premia l'Umbria che si conferma in questo modo regione vocata allo sviluppo delle arti marziali: discipline in cui e' essenziale l'equilibrio tra il corpo e la mente, e dove la mente ed il suo controllo giocano un ruolo fondamentale''. All'incontro era presente fra gli altri Jessica Scricciolo, 16 anni, considerata la ''punta di diamante'' del Gruppo sportivo ju jitsu Perugia, che ha regalato all'Italia la prima delle sette medaglie d'oro agli Europei di Vienna. Condividi