TERNI - E' stato assolto dal collegio del tribunale di Terni per non aver commesso il fatto il 23enne accusato di violenze sessuali su una cuginetta che all'epoca dei fatti aveva 6 anni. Secondo l'accusa sostenuta dal pm Elisabetta Massini, oggi sostituita dal capo della procura Fausto Cardella, il giovane nel dicembre 2005 avrebbe abusato della bambina - che abitava nello stesso stabile nella periferia della citta' - dopo che la piccola gli era stata affidata dai genitori che si erano dovuti assentare da casa per un'emergenza. Stando al racconto della coppia, al loro ritorno a casa avrebbero trovato la porta di casa chiusa dall'interno e poi sarebbero stati testimoni del malessere della bambina. L'accusa aveva prodotto anche alcuni disegni fatti dalla piccola nei quali sarebbe emerso il racconto dell'abuso e anche per questo oggi il pm aveva chiesto per il giovane una condanna a tre anni di reclusione. L'avvocato Francesca De Nicola, legale dei genitori della piccola, che si erano costituiti parte civile, aveva invece chiesto, oltre alla condanna, 200 mila euro di risarcimento per ogni genitore e 600 mila euro per la bambina. ''E' una sentenza che ci stupisce - spiega l'avvocato -, siamo pronti a ricorrere fino all'ultimo grado di giudizio, se necessario''. Condividi