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TERNI - Il blocco delle merci in uscita dalla Basell a partire dalle 6 di stamani e lo sciopero ad oltranza con la fermata degli impianti a partire dalle 18: e' quanto hanno deciso i sindacati chimici di Cgil, Cisl e Uil territoriali e la Rsu dello stabilimento di Terni, ''vista la determinazione dell'azienda Lyondellbasell di non recedere dalla volonta' di fermare la produzione dell'impianto'' da domani. In una nota congiunta, i sindacati ribadiscono la loro ''assoluta contrarieta' alla scelta dell'azienda, che e' frutto di logiche politiche internazionali e non assolutamente giustificabile da logiche di natura economica''. Gli stessi sindacati annunciano che ''le iniziative di lotta che tutti i lavoratori della Lyondellbasell di Terni metteranno in campo saranno per intensita' proporzionali all'atteggiamento aziendale, e termineranno solo quando si manifestera' una possibile e tangibile soluzione per la continuita' produttiva del sito di Terni''. Oltre al presidio delle portinerie, verranno attuati un presidio domani alle 15 di fronte la palazzo della prefettura di Terni, in concomitanza con l'incontro tra i segretari sindacali nazionali e l'azienda a Ferrara, ed un altro un presidio giovedi' alle 15,30 sotto il palazzo del ministero delle Attivita' produttive a Roma in concomitanza con l'incontro istituzionale in calendario. Condividi