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TERNI - E' appena arrivato all'ospedale Santa Maria di Terni Pietro Taricone, vittima di un incidente con il paracadute. Il paziente e' sottoposto alle cure dei medici del Pronto Soccorso. Altri due incidenti mortali si sono verificati quest'anno all'aviosuperficie di Terni, la stessa dove questa mattina l'attore Pietro Taricone e' rimasto gravemente ferito dopo essersi lanciato con il paracadute. Il primo il 3 aprile scorso quando un giovane di 27 anni, romano e considerato molto esperto - aveva alle spalle circa 450 lanci - e' morto scontrandosi con un altro paracadutista rimasto a sua volta gravemente ferito. I due si erano lanciati da un piccolo aereo decollato dall'aviosuperfice. A una quarantina di metri da terra il 27enne e' finito contro il compagno dopo aver eseguito una virata. A quel punto i paracadute si sono intrecciati e la vela della vittima si e' sgonfiata, facendolo precipitare al suolo e l'uomo e' morto sul colpo. Un secondo incidente e' costato la vita il 1° maggio a Paolo Capretti, 38 anni di Ripatransone (San Benedetto del Tronto). In questo caso a causare la morte dell'uomo la mancata apertura del paracadute d'emergenza. Prima dell'apertura delle vele infatti Capretti si e' scontrato con un altro paracadutista. Dopo lo scontro ha tentato di aprire il paracadute di emergenza che pero' non si e' aperto. TERNI - E' appena arrivato all'ospedale Santa Maria di Terni Pietro Taricone, vittima di un incidente con il paracadute. Il paziente e' sottoposto alle cure dei medici del Pronto Soccorso. Altri due incidenti mortali si sono verificati quest'anno all'aviosuperficie di Terni, la stessa dove questa mattina l'attore Pietro Taricone e' rimasto gravemente ferito dopo essersi lanciato con il paracadute. Il primo il 3 aprile scorso quando un giovane di 27 anni, romano e considerato molto esperto - aveva alle spalle circa 450 lanci - e' morto scontrandosi con un altro paracadutista rimasto a sua volta gravemente ferito. I due si erano lanciati da un piccolo aereo decollato dall'aviosuperfice. A una quarantina di metri da terra il 27enne e' finito contro il compagno dopo aver eseguito una virata. A quel punto i paracadute si sono intrecciati e la vela della vittima si e' sgonfiata, facendolo precipitare al suolo e l'uomo e' morto sul colpo. Un secondo incidente e' costato la vita il 1° maggio a Paolo Capretti, 38 anni di Ripatransone (San Benedetto del Tronto). In questo caso a causare la morte dell'uomo la mancata apertura del paracadute d'emergenza. Prima dell'apertura delle vele infatti Capretti si e' scontrato con un altro paracadutista. Dopo lo scontro ha tentato di aprire il paracadute di emergenza che pero' non si e' aperto. Condividi