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Rifondazione comunista di Perugia esprime grande soddisfazione per la piena riuscita dello sciopero e della manifestazione indetti dalla Cgil contro la manovra del governo: a Perugia tante e tanti le lavoratrici e i lavoratori venuti da tutte le realtà produttive della provincia, tante e tanti i giovani. Significativa e di grande importanza la presenza del nostro partito. Non si può dire altrettanto per le altre organizzazioni politiche del centrosinistra che continuano, quando va bene, a restare in silenzio o a partecipare a livello individuale. Noi, invece, abbiamo aderito e partecipato in maniera convinta alla manifestazione condividendone la piattaforma, contro una manovra finanziaria ingiusta e iniqua, tutta a favore degli speculatori, a danno dei ceti sociali più deboli, i lavoratori, i giovani, i precari e i pensionati, e dei servizi. Condividiamo anche il fatto che il nostro paese abbia bisogno di una vera riforma fiscale: tassazione delle rendite e riduzione delle tasse sui redditi da lavoro dipendente e sulle pensioni. Rifondazione comunista di Perugia ha manifestato anche contro l'arroganza di Confindustria e per sostenere la Fiom e le lavoratrici e i lavoratori che hanno votato “no” al vergognoso accordo di Pomigliano. Pensiamo che la manifestazione di questa mattina abbia indicato chiaramente sul piano politico e sociale la necessità di ricostruire, anche a partire dai nostri territori, un terreno comune e collettivo per determinare le condizioni per la caduta del governo. Anche questo ci hanno chiesto le lavoratrici e i lavoratori. Lo sciopero generale di oggi sia solo l'inizio della ripresa delle mobilitazioni contro il governo e contro Confindustria. Condividi