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Sciopero/ Cgil, più di 1 milione nelle piazze italiane ROMA - ''Piu' di un milione di lavoratori sono scesi in piazza in tutta Italia oggi con la CGIL, una grande organizzazione che si batte per il lavoro, che vuole risultati''. Cosi' il Segretario confederale del sindacato, Fulvio Fammoni concludendo a piazza Matteotti a Napoli la manifestazione promossa dalla CGIL in occasione dello sciopero generale contro la manovra economica del governo sintetizza il risultato dello sciopero generale. ''Diciamo no a questa manovra - ha precisato Fammoni - perche' e' sbagliata, iniqua, deprime lo sviluppo, non fa ripartire la produzione, non si rivolge contro i grandi patrimoni, punisce i lavoratori''. Per Fammoni ''questa e' l'Italia vera, non quella del falso ottimismo. La gente che lavora merita di avere risultati''. Il dirigente sindacale ha concluso riferendosi a Pomigliano ''si trovi una soluzione condivisa da tutti''. L'intervento di Fammoni e' stato preceduto dalle testimonianze di una lavoratrice dell'ASL Napoli 1, di una dipendente della SSC, azienda del settore delle TLC, di un delegato della FIAT di Pomigliano, dell'attrice Rosaria De Cicco, del presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. Anche a Bologna, per la Cgil, la ''manifestazione e' riuscita''. Il corte si e' riunito a piazza Maggiore, migliaia le persone che hanno raggiunto la citta', provenienti anche dai capoluoghi della regione con pullman organizzati dal sindacato. I manifestanti occupano la piazza dagli estremi di Palazzo D'Accursio e Palazzo de' Banchi; piena anche piazza del Nettuno, fino alla Sala Borsa, mentre altre persone sono affluite da via Rizzoli. Tantissime le bandiere rosse che hanno colorato la piazza, tra le quali quelle della FIOM, della FP e dello SPI, tanti i temi portati in piazza dai lavoratori: i tagli della manovra; le difficolta' della scuola pubblica; il precariato e la disoccupazione. In Umbria la Manifestazione si è svolta a Terni in Piazza della Repubblica con l'intervento del Segretario Confederale CGIL Fabrizio Solari, mentre a Perugia il corteo è sfilato arrivando a Piazza della Repubblica, dove si sono svolti gli interventi conclusivi con l'intervento della Segretaria Generale NidiL CGIL Filomena Trizio. Ad Ancona in corteo numerose delegazioni di lavoratori portuali, dell'Antonio Merloni e del Teatro delle Muse. Il corteo, aperto dai mezzi pesanti dei lavoratori portuali dello scalo dorico, si è snodato per le vie del centro sulle note di 'Viva l'Italia' di Gregori e di 'Bella Ciao', intonata da una delegazione dell'ANPI, che ad Ancona sta celebrando la sua seconda Festa Nazionale. Sono rappresentate tutte le categorie: tra i manifestanti un nutrito gruppo di lavoratori del Teatro delle Muse. Il corteo e' stato chiuso da una rappresentanza delle Rsu della Antonio Merloni di Fabriano (1.200 dipendenti in cassa integrazione) e della Caterpillar di Jesi. A Milano il corteo è sfilato verso Piazza del Duomo. Numerosi i lavoratori dei settori pubblici e privati. Dal palco hanno parlato tra gli altri il Segretario Generale CGIL Lombardia Nino Baseotto e Enrico Panini, Segretario Confederale CGIL. In Sardegna corteo a Cagliari e altre manifestazioni a Nuoro, Oristano e Guspini. Condividi