ROMA - Vertice oggi a Roma tra i pm della capitale ed i colleghi di Perugia impegnati nelle inchieste sui presunti illeciti legati agli appalti per il G8. Circa due ore di colloqui, quelli tra il procuratore di Roma Giovanni Ferrara, l'aggiunto Alberto Caperna ed i sostituti Ilaria Calo' e Roberto Felici ed i pm umbri Sergio Sottani ed Alessia Tavernese nel corso dei quali, secondo quanto si e' appreso, sono state tracciate linee di collaborazione improntate al reciproco scambio di informazioni e di atti. I magistrati, tuttavia, hanno deciso di aggiornarsi a dopo il 6 luglio prossimo, data, quest'ultima, in cui il tribunale di Firenze, al vaglio del quale e' finito il processo agli ex dirigenti dei lavori pubblici Angelo Balducci e Fabio De Santis e all'avvocato Guido Cerruti, dovra' pronunciarsi sulla propria competenza. La Cassazione, il 10 giugno scorso, ha gia' decretato la titolarita' della magistratura romana a procedere per il presunto giro di mazzette che avrebbe fatto da sfondo all'appalto per la costruzione della scuola dei Marescialli dei Carabinieri nel capoluogo toscano. Nel frattempo e' attesa la decisione del Gip, Rosalba Liso, che dovra' pronunciarsi sul rinnovo delle misure cautelari nei confronti di quattro indagati (Balducci, De Santis, Piscicelli e Cerruti) nell'inchiesta nata a Firenze. Il gip ha tempo fino al 30 giugno pena la decadenza delle misure cautelari per decorrenza dei termini delle medesime. Condividi