ROMA - La Arcus, societa' controllata dai Beni Culturali, ''non puo' aver scelto i siti da finanziare ne' ha deciso l'entita' del finanziamento. Questa e' una decisione politica presa da Lunardi e Buttiglione''. Il direttore generale della Arcus, Ettore Pietrabissa, in un'intervista a Repubblica chiarisce i compiti della controllata del ministero e aggiunge che la societa' e' solo ''il braccio operativo delle Infrastrutture. La Propaganda Fide e' passata attraverso contatti ai massimi livelli''. Pietrabissa conferma che lo stanziamento e' stato di 5 milioni di euro in 2 anni, il 2005 e il 2006 e a sua volta, Propaganda Fide ne ha investiti altri 10. Il direttore conferma anche che sono state rimandate indietro alcune fatture del 2003 usate per le prime due rate del finanziamento del 2005, fatto sul quale non ravvisa alcun dolo. Oltre al palazzo di Piazza di Spagna, Pietrabissi ricorda che e' stato finanziato per 800mila euro il restauro del cortile della Pontificia universita' gregoriana ed e' in via di approvazione un altro finanziamento da un milione e mezzo di euro, spese sulle quali ''i tecnici di Arcus non possono mettere in discussione le scelte dei politici''. Condividi