di Daniele Bovi
Anche l’ultima speranza di iscrivere il Perugia in serie C1 è sfumata oggi pomeriggio, quando l’immobiliarista di Marcellano Torello Laurenti ha deciso di gettare la spugna. Troppi, secondo lui, gli ostacoli all’operazione: dalle istanze presentate da Covarelli (contro il fallimento e per bloccare la vendita del ramo d’azienda) alle difficoltà di mettere insieme in poco tempo cifre consistenti. La serie D così, ma questo era chiaro già da parecchi giorni, rappresenta al momento lo scenario più probabile nel futuro prossimo del Perugia.
Ed è proprio in vista di questa ipotesi che va inquadrato l’incontro di oggi pomeriggio nella Sala Rossa del Comune di Perugia tra il sindaco Boccali e Geraldo Faruolo, l’imprenditore potentino accompagnato per l’occasione dall’avvocato Walter Biscotti e da Luca Chiavini, membri del comitato “Io sto con Il Grifo”. Comitato che mai avrebbe voluto un simile epilogo della vicenda. Ancora oggi pomeriggio l’avvocato Biscotti andava ripetendo che “finché c’è un barlume di speranza questo va coltivato”. Visto come sono andate le cose, meglio non farsi trovare impreparati per la D.
Geraldo Faruolo, come detto di origini potentine ma trapiantato in Romagna dove possiede alcuni alberghi lungo la Riviera, si è intrattenuto per circa trenta minuti con il sindaco esponendo il suo progetto per una possibile ripartenza del Grifo tra i dilettanti. Faruolo e i suoi due collaboratori, dicono quelli del comitato, hanno solo un progetto sportivo. Stadio, appalti o altri “numeri” del repertorio andato in scena in città negli ultimi mesi non sembrano essere nell’orizzonte dell’imprenditore.
Il biglietto da visita di Faruolo fu mostrato dallo stesso Laurenti durante un'intervista il 9 giugno, il giorno in cui l'asta andò deserta. Secondo quanto disse Laurenti nell'occasione (
http://www.youtube.com/watch?v=NKOZ3ChpxnQ&feature=related), "questo arriva e mi dice 'Laurenti compriamo insieme il Rimini perché non costa niente'. E' una persona amica".
A portare Faruolo dal sindaco sono stati proprio Biscotti e Chiavini dopo un contatto avuto pochissimi giorni fa con Faruolo. A fare da tramite fra quest’ultimo e il comitato invece è stato il presidente del Coordinamento Perugia Clubs Maurizio Primieri, a sua volta “imbeccato” dall’ex patron del Pantalla Massimo Coletti. “Ci hanno contattato – spiega ad Umbrialeft l’avvocato Biscotti – solo pochissimi giorni fa. Noi non abbiamo fatto altro che dire loro di venire a Perugia per parlare con noi e con il sindaco”.
Faruolo e soci sono ben consci che per il progetto D vanno messe sul piatto cifre che si aggirano intorno ai due milioni di euro. All’anno. “Faruolo – aggiunge Biscotti – ha la possibilità di sviluppare un progetto economico serio. Devo dire che tutti hanno avuto un’ottima impressione di lui”. Durante l’incontro con il sindaco poi Faruolo, che nelle settimane scorse aveva esplicitato un interesse per l’acquisto del Rimini (oltre che di una compartecipazione nel Cesena), si è mostrato aperto anche ad un possibile ingresso di altri imprenditori.
“Noi – ha detto l’imprenditore durante l’incontro – in casa d’altri vogliamo entrare in punta di piedi”. Ed è proprio sul fronte dell’aggregazione di altri possibili imprenditori interessati al progetto D che continuerà a muoversi il comitato nei prossimi giorni. Adesioni di massima sono state date dall’imprenditore perugino Pedini (proprietario della concessionaria Central Car) e da Bazzurri (edilizia), il quale potrebbe essere il nuovo sponsor della squadra. Nei prossimi, giorni, come detto, sono previsti altri appuntamenti per completare la squadra.
Recent comments
5 anni 14 weeks ago
5 anni 19 weeks ago
5 anni 20 weeks ago
5 anni 20 weeks ago
5 anni 20 weeks ago
5 anni 20 weeks ago
5 anni 20 weeks ago
5 anni 21 weeks ago
5 anni 21 weeks ago
5 anni 21 weeks ago